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Soave DOC Classico Foscarino 2019, Inama

Suoli vulcanici e vecchie vigne per una versione "neoclassica" di Soave

Soave DOC Classico Foscarino 2019, Inama

Sulle etichette delle bottiglie di vino e sulle loro capacità evocative bisognerebbe scrivere un trattato serio. Non ci riferiamo tanto all'indiscutibile attrazione esercitata sul consumatore, che spesso sceglie la bottiglia colpito dall’etichetta prima ancora che dal contenuto, ma soprattutto - nei casi più riusciti - alla loro capacità di anticipare il vino stesso o lo stile di un produttore. 

L'etichetta del Soave Classico Foscarino di Inama - che poi è anche il logo di questa storica azienda di San Bonifacio (VR) - è una di quelle che non ha bisogno di gridare, tutto gira intorno a una stampa del '600 che riproduce due teste di ispirazione classica. 

Anche il lettering concorre a comunicarci classicità e tradizione. Un’etichetta ormai iconica tra gli appasionati, che non vuole convincerci ma si limita a parlarci delle due facce del vino - e dell'uomo - secondo Inama: quella sacra, meditativa, a destra, e quella profana, ebbra, a sinistra. 


Un'immagine  che si fa emblema anche di una filosofia produttiva tesa tra ricerca attenta e continua in vigna e in cantina e volontà di restituirci vini passionali e dalla forte identità territoriale. Il suolo vulcanico del monte Foscarino - uno dei cru più vocati del comprensorio di Soave -, l'uva Garganega e le viti vecchie di oltre 40 anni concorrono a regalarci un vino contemporaneo nel protocollo enologico adottato (fermentazione in barrique usate, sulle fecce per 6 mesi con batonnage ogni 6 settimane, affinamento in vasi di acciaio) ma che vuole recuperare il profilo sensoriale dei Soave d’antan ("È la nostra interpretazione del Soave Classico guardando alla storia come principale fonte di ispirazione. Un Soave all'antica che richiama tradizioni ancestrali per riproporre aromi dimenticati", afferma il produttore): potremmo definirlo un Soave "neoclassico".   


Il Foscarino 2019 si presenta di colore giallo paglierino molto carico, quasi dorato, e dal grande impatto olfattivo: intriganti profumi floreali di sambuco e camomilla, frutta gialla matura, miele, pepe bianco, note di incenso. In bocca è pieno e dinamico, con una freschezza ben integrata al frutto maturo e una lunghezza ammaliante che gioca su richiami minerali e ammandorlati. 


Già ottimo bevuto adesso, è un vino che darà il meglio di sé tra qualche anno. Ideale con un grande piatto della tradizione veneta come il baccalà alla vicentina.  


Soundtrack: niente di meno che il Quartetto per flauto n.1 K 285 di W.A. Mozart (https://www.youtube.com/watch?v=Op3KWNruvSE) .

Soave DOC Classico Foscarino 2019, Inama

Cantina

Annata

Denominazione

Vitigno

Tipologia

Località

Tenore Alcolico

12,5% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Food, please!, Must have

Capacità di Invecchiamento

Fascia prezzo

Data degustazione

novembre

2021

Note

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