La storica cantina della Valpolicella rinnova il suo impegno per l'ambiente e il territorio.

Allegrini, azienda della Valpolicella leader nel settore vitivinicolo, ha annunciato la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2024, il primo da quando si è insediata la nuova governance. Il documento attesta l’impegno concreto e continuo della cantina veneta per la tutela dell’ambiente, il benessere delle persone e della comunità e lo sviluppo economico del territorio. Un risultato che rappresenta il culmine di un lungo percorso intrapreso attivamente e trasversalmente da ogni membro della famiglia, all’insegna di una sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale.
Silvia Allegrini, responsabile delle relazioni esterne, ha dichiarato: “Con il bilancio di sostenibilità vogliamo sottolineare un percorso iniziato molti anni fa, in un'epoca in cui questo termine non era comune come oggi. Un cammino consapevole avviato da Franco Allegrini e ora portato avanti da tutti noi. Lo consideriamo un ottimo punto di partenza per continuare a migliorare, con una strada già chiaramente tracciata”.
La filosofia di sostenibilità ambientale è insita nel concetto stesso di viticoltura risalente a Franco Allegrini e alla sua scelta di creare un patrimonio viticolo esclusivamente collinare attraverso l’acquisizione di appezzamenti unici. Così facendo era possibile preservare un ambiente ricco di biodiversità, non limitato alla sola superficie vitata, ma comprensivo anche di boschi, siepi e prati.
La sostenibilità ambientale
Dal 2010 Allegrini ha eliminato l’uso dei diserbanti, favorendo l'inerbimento e adottando macchinari a basso consumo di acqua. Inoltre, a partire dal 2017, l'azienda ha ottenuto annualmente la certificazione Biodiversity Friend.
L’impegno in difesa della biodiversità è stato ulteriormente riconosciuto nel 2023 dalla certificazione Beekeeping, volta a garantire la tutela delle api e, più in generale, degli insetti impollinatori. Allegrini già da molti anni ha infatti inserito in tutti i propri vigneti degli alveari – sono 15 le arnie attualmente presenti – con lo scopo di dare un segno tangibile della trasversalità della propria dedizione.
Allegrini ha inoltre ottenuto nel 2019 la certificazione Equalitas, che attesta le buone pratiche agricole, le buone pratiche economiche verso i lavoratori e i fornitori e la trasparenza dei bilanci di sostenibilità attraverso una visione e un approccio che uniscono le istanze delle imprese, della società e del mercato.
La valorizzazione del paesaggio
L'azienda si impegna anche a valorizzare il paesaggio vitivinicolo della Valpolicella, considerato patrimonio culturale e naturale. Di qui il sostegno per la riqualificazione di vigneti storici e delle tipiche “marogne” (i muri a secco che ridisegnano a gradini i pendii della Valpolicella) in pietra.
Packaging sostenibile ed economia circolare
Allegrini ha ridotto l’impatto ambientale dei propri prodotti adottando un approccio circolare nella gestione delle risorse. Negli ultimi anni, in particolare, sono state introdotte nuove soluzioni di packaging eco-friendly, come bottiglie alleggerite - passando per alcune referenze da un peso bottiglia di 600 g a uno di 410 g -, etichette realizzate con carta FSC e tutti i materiali promozionali stampati in una carta derivata dagli scarti dell’uva.
Per quanto concerne la fase di trasformazione in cantina, l’abbattimento della “carbon footprint” rappresenta per Allegrini un obiettivo primario. Si è optato quindi per la sostituzione del tradizionale supporto per etichette non riciclabile con uno in PET trasparente, più costoso. Questo ha permesso di ridurre significativamente il quantitativo di rifiuti non riciclabili, ben 3.500 kg in meno per il 2022.
Impegno sociale e responsabilità verso il territorio
L'azienda ha promosso iniziative educative e culturali, come progetti volti alla sensibilizzazione sull’agricoltura sostenibile e alla salvaguardia delle api, oltre a supportare le attività della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e della Fondazione Arena di Verona. A sostegno della ricerca e dell’innovazione, è stato avviato inoltre un rapporto di collaborazione con le università italiane.
In questo stesso solco si inserisce il progetto di Tenuta Merigo, il nuovo centro produttivo in costruzione a Fumane, che svilupperà ulteriormente il concetto di sostenibilità aziendale, non solo in vigna, ma anche in cantina. Tenuta Merigo avrà al suo ingresso un bosco didattico, al cui interno ci sarà un vigneto, una parte destinata a specie arboree anche rare e un’altra ancora destinata alle api, con l’obiettivo di creare anche occasioni di confronto con le scuole e le realtà del territorio.
Il valore delle persone
Per Allegrini è di fondamentale importanza il valore delle persone, che hanno un ruolo centrale nella propria attività. L'azienda vanta un team rinnovato e giovane, con un'età media di circa 35 anni e una presenza femminile in costante crescita (+30% nel solo 2024), per quanto in un settore tradizionalmente considerato maschile.
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