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Barolo DOCG Cannubi 2009, Borgogno

Un grande vino da una delle colline più vocate alla coltivazione della vite al mondo

Barolo DOCG Cannubi 2009, Borgogno

Borgogno non ha bisogno di presentazioni. Dal 1761 è una delle cantine più importanti e storiche delle Langhe, presente sulla tavola del pranzo celebrativo dell’Unità d’Italia nel 1861: simbolo dei Barolo più tradizionali e longevi ha segnato la storia di questa denominazione.


Modello assoluto di eccellenza e tradizione per generazioni di produttori l’azienda passa il timone nel 2008 alla Famiglia Farinetti che inizia un nuovo capitolo di storia con l’obiettivo di seguire le tracce di una tradizione gloriosa. In cantina ancora si opera come sempre: fermentazione rigorosamente in vasche di acciaio e affinamento esclusivamente in grandi botti di rovere di Slavonia.

Tradizione pura per Borgogno che definisce la sua filosofia con le parole lentezza, testardaggine, abitudine e parsimonia nelle migliori accezioni di questi termini: valore assoluto al tempo, alla storia, al territorio, alla testimonianza del passato.


L'azienda conta circa 38 ettari di cui 31 vitati nonché 5 fra i migliori vigneti cru di Barolo: Liste, Cannubi, Cannubi San Lorenzo, Fossati, San Pietro delle Viole. Cannubi è trai i più rinomati, citato in documenti storici risalenti al 1700. Il suolo è complesso, caratterizzato da un misto marno-argilloso-calcareo responsabile della finezza e longevità dei vini che se ne producono. Assaggiare una vecchia annata di Barolo Cannubi è un privilegio e un’esperienza da augurare ad ogni appassionato di vino. 


Aprire una bottiglia che ha riposato in cantina tanti anni è sempre una scommessa, ma se parliamo di un Barolo di una prestigiosa cantina spesso è una garanzia: il colore si presenta nel calice di un rosso granato di straordinaria luminosità e lucentezza, con la trasparenza tipica di questo nobile vitigno.

Il naso è di estrema eleganza e complessità: i profumi si susseguono netti uno dopo l’altro, in un continuo evolversi di sfumature. Un’esplosione di sentori balsamici riempiono il calice, le erbe aromatiche arricchiscono le note fruttate evolute ma di grande freschezza, insieme a note di spezie dolci, di humus, tabacco e cioccolata mai coprenti, con la tipica nota di violetta sempre presente. 

Il sorso è vigoroso, potente, con il tannino vellutato e la piacevolezza di un vino ancora in perfetta forma. Un assaggio ricco, stratificato, complesso e incredibilmente equilibrato.

Da abbinare ai grandi piatti di carne della tradizione ma perfetto anche come vino da meditazione.


Barolo DOCG Cannubi 2009, Borgogno

Cantina

Annata

Denominazione

Vitigno

Tipologia

Località

Tenore Alcolico

14,5% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Amore a prima vista

Capacità di Invecchiamento

Fascia prezzo

Data degustazione

novembre

2021

Note

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