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Bergamasca IGT Rosato 035 2021, Pietramatta

Dalla bergamasca un rosato da uve moscato

Bergamasca IGT Rosato 035 2021, Pietramatta

I vigneti di Pietramatta, a Cenate sotto, nella bergamasca, poggiano su un terreno particolare, che si trova solo in quell’area e che viene chiamato Sass de la Luna per il suo essere color grigio e la sua friabilità. Si tratta di una marna calcarea con inserti quarziferi che ha la capacità di assorbire l’acqua come una spugna per poi rilasciarla lentamente.


In un areale riconosciuto per il Moscato di Scanzo Passito, Andrea Sala, patron di Pietramatta, propone un vino fuori dagli schemi, un moscato rosato fermo, realizzato con le medesime uve nella zona utilizzate per la realizzazione del noto Moscato di Scanzo Passito, una DOCG di grande prestigio.


Le piante che costituiscono il vigneto sono state propagate con selezione massale, ovvero senza l’utilizzo di barbatelle provenienti da un vivaio e quindi senza che fosse identificato uno specifico clone. Questo determina che ogni pianta presenta delle sue specificità che la rendono unica. Specificità che vanno poi ad unirsi a quelle delle altre piante per ottenere un vino dal colore delicatissimo, rosa tenue, frutto della brevissima macerazione a cui è sottoposto. Il naso è elegante e vestito di frutta, fiori e di erbe di montagna: piccoli frutti rossi, fiori bianchi, rosa canina, salvia. Secco in bocca e senza alcuna nota tannica, buona l’acidità e la persistenza.

Un vino ottimo da aperitivo e per accompagnare delicati primi piatti come potrebbe essere un risotto alle erbe fini e mantecatura al mascarpone.

Bergamasca IGT Rosato 035 2021, Pietramatta

Vino

Annata

Denominazione

Tipologia

Località

Tenore Alcolico

13,5% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Vino fuori dagli schemi, Sostenibile

Capacità di Invecchiamento

Fascia prezzo

Data degustazione

febbraio

2022

Note

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