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Château-Chalon AOC 2012, Domaine Berthet-Bondet

Un Vin Jaune di potenza espressiva ed estrema finezza

Château-Chalon AOC 2012, Domaine Berthet-Bondet

Jean Berthet-Bondet e sua moglie Chantal, entrambi agronomi, acquistano la tenuta, risalente al XVI secolo, nel 1984, con le prime vendemmie nel 1985. Negli anni, Jean trasmette il suo sapere alla figlia Hélène, che dal 2018  è la nuova responsabile del Domaine. La tenuta ha una superficie vitata di 15 ettari, con impianti principalmente degli anni ‘80, a cui sono state aggiunte successivamente altre vigne più giovani. 10,5 ettari sono nella denominazione Côtes du Jura, coltivati a chardonnay, poulsard, trousseau, pinot noir e gamay, su marne rosse e ghiaia, mentre 4,5 ettari sono nella denominazione Château-Chalon, coltivati a Savagnin, su marne grigie calcaree.  


Château-Chalon è una delle 4 denominazioni in cui si può produrre il vin jeaune da savagnin, con un procedimento simile allo Sherry spagnolo o alla nostra Vernaccia di Oristano: il vino viene infatti affinato per almeno 6 anni in botti di rovere lasciate scolme (fûts non ouillés), in cantine asciutte e ben ventilate. Sulla superficie del vino, quindi, si forma velo di lieviti che produce un’ossidazione controllata e ne amplifica la gamma di sensazioni gusto-olfattive. La magia di Bondet, in questo, è unire la potenza espressiva del vino a un’estrema finezza.   


Dal calice giallo oro si dipanano effluvi di noce, amaretto, dattero, miele, sciroppo d’acero, seguiti da scorze di agrumi, fiori di camomilla, timo e curry. E ancora: sentori di resina, legno di sandalo, humus e leggero fungo secco, per chiudere infine su accenni fumè di tabacco. In bocca è secco e di buona vena acida, ma sorprende soprattutto per la travolgente sapidità, che rende il sorso scorrevole e lunghissimo, su ammalianti note ammandorlate. L’ossidazione è controllata perfettamente, senza sbavature. La seduzione non finisce nemmeno a calice vuoto, dove permangono golosi rimandi alla crema pasticcera al limone e al burro di arachidi.  

Perfetto con una zuppa di funghi o con cibo speziato, assolutamente da provare con un Comté stagionato.

Château-Chalon AOC 2012, Domaine Berthet-Bondet

Annata

Denominazione

Vitigno

Tipologia

Località

Tenore Alcolico

14% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Biodinamico

Capacità di Invecchiamento

Fascia prezzo

Data degustazione

marzo

2023

Note

Fermentazione con lieviti indigeni in acciaio inox, affinamento ossidativo di minimo di 6 anni in botti scolme di rovere francese da 228 litri sotto un velo di lieviti

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