Champagne AOC Premier Cru 2008, Rochet-Bocart

Ci troviamo a Vaudemange, nella Montagne de Reims, dove nel 1956 nasce la maison Rochet-Bocart, grazie a Jacques Rochet e Claudette Bocart. Guidata in seguito, dal 1975, dal figlio Michel fino al passaggio del testimone alla terza generazione. Mathilde, giovane vigneron indipedent, dal 2015 gestisce l'azienda con l'intenzione di mantenere la tradizione familiare ma anche di aggiungere un tocco personale con l'utilizzo di nuove tecniche di produzione. 

Conduce una piccola proprietà di circa 6 ettari utilizzando pratiche vinicole rispettose dell'ambiente, con la volontà di ottenere la certificazione ambientale. I vigneti sono  classificati Premier Cru a prevalenza chardonnay, mentre le vigne di pinot nero si trovano a Verzy in zona classificata Grand Cru.  

La vinificazione avviene per singole parcelle in piccoli tini termoregolati e dopo il tiraggio il riposo nelle cantina è di minimo due anni a cui segue il remuage manuale. 

Dalla strepitosa annata 2008 nasce uno champagne le cui uve di chardonnay in purezza, che provengono dalla storica vigna Le Fossè Bocard, vengono vinificate in acciaio senza  lo svolgimento della malolattica, con un affinamento di 168 mesi sui lieviti e dosaggio di 2 g/l. 

È uno champagne puro, pulito, dall'olfatto fresco in cui si susseguono note di fiori bianchi, di bergamotto e gelsomino, insieme a note agrumate; all'assaggio è teso, asciutto e intenso con lunghissimo finale agrumato. 

Un piccolo gioiellino che dobbiamo aspettare un po' di anni per trovarlo al meglio della sua espressività, ma che nel frattempo vorremmo abbinare a un plateau de fruits de mer.