Colli Trevigiani IGT Roccolo 2018, Serafini & Vidotto
Un pinot nero dalla mano di un giovane
Il passaggio generazionale è sempre un momento delicato nella vita di una cantina. E questa non fa eccezione. L’occasione di presentare un nuovo vino, o meglio, un vino fatto per la prima volta della nuova generazione è anche il momento per fare il bilancio su quasi quarant’anni di stria aziendale.
Si parte dal concetto di sostenibilità che in Serafini & Vidotto è la base dell’agire per andare ancora più profondità e parlare di etica a tutto tondo. Etica verso l’agricoltura ma e soprattutto verso i dipendenti e le persone.
Il pinot nero Roccolo proviene dall’omonimo vigneto a Nervesa della Battaglia. La prima bottiglia di pinot nero è del 1991. Un vigneto impiantato al di fuori delle sue zone notoriamente vocate proprio con lo scopo di fare qualcosa di personale, la voglia di contribuire a scrivere la storia.
Il bel colore rubino con riflessi granato. I profumi mutano nel calice con l’ossigenazione; le iniziali note della permanenza in legno per una quindicina di mesi lasciano velocemente il posto a tipici sentori varietali ricchi di frutta scura in piena maturità alle spezie e agli accenni balsamici. Il sorso è succoso, quasi dolce, con una bella acidità e sapidità. Persistente conclude con asciutte note di minerale. Un vino con ancora una lunga vita davanti.
Possiamo immaginarlo abbinato ad un bollito misto. I differenti tagli di carne, con le relative consistenze e grassezze, si bilanciano, in un gioco di equilibrio, con le numerose sfumature di questo vino.
Colli Trevigiani IGT Roccolo 2018, Serafini & Vidotto
Vino
Cantina
Annata
Denominazione
Vitigno
Tipologia
Tenore Alcolico
13,5% Vol
Abbinamento
Caratteristiche
Sostenibile, Food, please!
Capacità di Invecchiamento
Occasioni
Fascia prezzo
Data degustazione
marzo
2022
Note