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Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese DOC Tavernetto 2017, Conte Vistarino

Tradizione e nobiltà in un sorso di vino

Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese DOC Tavernetto 2017, Conte Vistarino

Il rapporto che lega la famiglia dei Conti Vistarino al mondo enoico ha origini molto lontane e risale al 1850 quando il pioniere Conte Augusto Giorgi di Vistarino realizzò che il clima e terreno calcareo dell'Oltrepò Pavese potesse essere l'ideale per il Pinot Nero. Decise di importare delle barbatelle di pinot nero per la prima volta nell'Oltrepo Pavese che ad oggi è la più vasta zona di produzione di Pinot Nero in Italia con circa 3000 ettari dedicati a questo vitigno. La cantina oggi è gestita dall'ultima generazione, Ottavia Giorgi di Vistarino che ha saputo con raffinata eleganza ristruttare completamente la cantina e la linea di vini, dando spazio alla spumantizzazione e creando 3 importanti Cru di Pinot Nero. 


Abbiamo assaggiato Tavernetto, un Cru di circa 2 ettari a 400 m s.l.m. Prodotto esclusivamente con uve di Pinot Nero raccolte manualmente e mantenute a freddo per un notte, il Tavernetto viene affinato in botti di rovere francese per 12 mesi e altri 12 mesi in bottiglia.


Ha un profilo olfattivo complesso, con sentori di viola, frutta rossa e ribes, miscelati a profumi tostati e speziati di liquirizia e pepe verde. Un vino dal naso elegante, avvolgente e pronto alla beva, nonostante non tema lo scorrere del tempo. Caratterizzato da un lungo e gradevole finale speziato.

Abbiamo trovato l'abbinamento ideale con un petto di faraona e patate al forno.

Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese DOC Tavernetto 2017, Conte Vistarino

Annata

Vitigno

Tipologia

Tenore Alcolico

14% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Amore a prima vista

Capacità di Invecchiamento

Fascia prezzo

Data degustazione

febbraio

2023

Note

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