Teroldego rotaliano 2019, Endrizzi
Dal Trentino un vino goloso

Una cantina storica trentina, quella gestita dalla famiglia Endrici, Endrizzi in dialetto; tra le prime ad essere considerata ecosostenibili. Oltre alle normali pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente, la cantina Endrizzi è stata costruita interrata con il duplice aspetto di non consumare terreno e di mantenere la temperatura costante senza il consumo di risorse anche grazie al tappeto erboso che la ricopre. Anche la maggior parte della corrente consumata deriva da pannelli solari e le operazioni di vinificazione avvengono per caduta, quindi senza l’utilizzo di pompe, oltretutto dannose per le uve.
Il teroldego rotaliano, coltivato nell’omonima piana, è il vitigno rosso trentino per antonomasia. Conosciuto fin dal 1200, è utilizzato principalmente per la produzione di vini rossi di buona struttura e profumati.
Un vino vivace sia nel colore che nei profumi giocati sulle note dei piccoli frutti rossi maturi: la mora, il lampone ma anche l’amarena e la ciliegia. La piacevolezza al naso si ritrova anche in bocca che risulta persistente, piena ma non pesante, equilibrata e morbida.
Il perfetto equilibrio tra le componenti, giocato sulla godibilità nella beva, ne fa un vino dal facile abbinamento, in particolare con i cibi della tradizione trentina. Noi possiamo consigliarlo con un succulento gulasch a base di carne di manzo, paprika e cipolle.
Teroldego rotaliano 2019, Endrizzi
Cantina
Annata
Denominazione
Vitigno
Tipologia
Tenore Alcolico
12,5% Vol
Abbinamento
Caratteristiche
Amore a prima vista, Food, please!
Capacità di Invecchiamento
Occasioni
Fascia prezzo
Data degustazione
maggio
2022
Note