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Valtellina Superiore DOCG Sassella 2019, Terrazzi Alti

Un Sassella esemplare, capace di sublimare il territorio e l'annata

Valtellina Superiore DOCG Sassella 2019, Terrazzi Alti

Non dovremmo più stupirci di fronte ai vini di Siro Buzzetti, sintesi, per chi scrive, di autenticità, profondità e grazia. Siro è un perito agrario; la sua avventura in campo vitivinicolo inizia nel 2005, con il primo appezzamento di appena 1000 metri quadri situato nel cuore della più celebre tra le sottozone del Valtellina Superiore: la Sassella, il cui nome è mutuato dal santuario dedicato alla Madonna omonima e trova ragione nell’anima rupestre del territorio. 

Un ambiente particolare che coniuga una regione geografica alpina con un’insolazione pari a quella di Pantelleria, dove trovano spazio i fichi d’india e molti esemplari della vegetazione mediterranea e dove il nebbiolo rivela una delle sue migliori espressioni. 


Oggi gli ettari coltivati da Terrazzi Alti sono arrivati a 1,5 e, nel tempo, il sistema di allevamento a guyot è stato riportato al tipico archetto valtellinese, più adatto a gestire la gemmazione del vitigno. La produzione totale è di circa 3000 bottiglie all’anno, divisa tra Valtellina Superiore Sassella e la relativa Riserva. 


Il Valtellina Superiore Sassella 2019 colpisce al naso per la dominanza dei sentori floreali nitidi e profondi di violetta e rose antiche che dialogano con la freschezza agrumata della scorza d’arancia e un’eco speziata. Il sorso è fresco e il corpo snello; i tannini sono dolci e setosi. Un vino di grande eleganza e bevibilità, ma che di certo non scappa via, anzi condensa nel finale di bocca la sua parte aromatica, facendosi ricordare a lungo. 

A tavola si spende benissimo, persino su un erborinato di capra.

Valtellina Superiore DOCG Sassella 2019, Terrazzi Alti

Annata

Vitigno

Tipologia

Tenore Alcolico

13,5% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Ottimo rapporto qualità/prezzo, Amore a prima vista

Capacità di Invecchiamento

Fascia prezzo

Data degustazione

marzo

2023

Note

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