Vigneti delle Dolomiti IGT Fontanasanta Nosiola 2017, Foradori
Macerato in anfora, fusione di corpo e freschezza
Calcare e argilla. Non sono solo i componenti dei suoli della collina di Fontanasanta, dove Foradori alleva la Nosiola.
Il calcare è anche "quella forza vitale che afferra la pianta attraverso le radici e la incatena al suolo", come scrive l'azienda, con riferimento ai principi della biodinamica con cui sono condotte le vigne, al fine di arricchirle di microorganismi.
L’argilla, invece, è anche quella delle "tinajas", anfore spagnole in cui la Nosiola sosta per 8 mesi a contatto con le bucce dopo la fermentazione spontanea, prima di maturare in vasche di cemento.
Se la Nosiola, da tradizione, è sempre stata vinificata sulle bucce, per estrarre struttura e profumi in un vitigno di per sé neutro, la permanenza in anfora amplifica qui il corredo aromatico e rende coese le componenti di acidità, mineralità e corpo, che si fondono armonicamente e diventano più evidenti con l’evoluzione della bottiglia.
Dal calice giallo carico, il ventaglio olfattivo si apre gradualmente su ananas e frutto della passione, si sposta sinuoso fra note di cedro, timo e the verde, chiudendo su rimandi di pepe bianco. In bocca il sorso è teso, profondo, lungo, dalla decisa scia salina.
Energico ed espressivo, si abbina a canederll al burro o formaggi semi-stagionati.
Vigneti delle Dolomiti IGT Fontanasanta Nosiola 2017, Foradori
Cantina
Annata
Denominazione
Vitigno
Tipologia
Tenore Alcolico
11,5% Vol
Caratteristiche
Biodinamico
Capacità di Invecchiamento
Occasioni
Fascia prezzo
Data degustazione
marzo
2022
Note
Fermentazione spontanea, macerazione sulle bucce in anfora per 8 mesi, maturazione in vasche di cemento.