Redazione
8 nov 20223 min
Vinitaly e Wine Spectator hanno svelato la nuova ambita selezione di Operawine 2023, realizzata in collaborazione con la più prestigiosa rivista americana di settore.
I 130 campioni del vino italiano saranno protagonisti il prossimo 1° aprile al super tasting di Operawine, con la consueta vernice dell’evento bandiera del vino italiano: il VInitaly (2-5 aprile).
Sono 10 i nuovi ingressi rispetto alla selezione del 2022: Colli di Lapio, San Salvatore, Conte Vistarino, Masottina, Giacomo Borgogno & Figli, Feudo Montoni, Cantina Nals Margreid, Lamole di Lamole, Vecchie Terre di Montefili e Monte del Frà.
Tra le presenze regionali domina ancora la Toscana (35 aziende selezionate), seguita a distanza dall’altra rossista Piemonte (19) e dal Veneto, con 17 aziende.
Giù dal podio, ma in buona crescita, due regioni del Mezzogiorno – Sicilia (10) e Campania (8) – in una presenza che a livello di macroaree vede il Nord con 57 imprese, il Centro con 44 e il Sud con 29.
Wine Spectator è una delle poche riviste in grado di determinare un’importante influenza sui consumatori nei mercati di riferimento. Negli Usa è considerata un’autentica guida al lifestyle enologico per un mercato che da tempo rappresenta lo sbocco principale delle esportazioni di vino, a partire da quello italiano che con circa 2,3 miliardi di euro a valore registrati nel 2021 rappresenta quasi 1/3 delle importazioni statunitensi. Quest’anno, grazie al dollaro forte, la domanda americana ha sinora sofferto meno di altri il surplus dei costi a causa dell’inflazione: a tutto settembre – secondo l’Osservatorio Uiv/Vinitaly – le importazioni di bollicine italiane sono ancora in terreno positivo (+6% in volume e +8 in valore) mentre è in calo la domanda dei vini fermi (-7,2% in volume e -1,3% in valore).
Abruzzo
Masciarelli
Basilicata
D'Angelo
Elena Fucci
Grifalco della Lucania
Calabria
Librandi
Campania
Mastroberardino
Feudi di San Gregorio
Quintodecimo
Montevetrano
San Salvatore
Colli di Lapio
Terredora di Paolo
Salvatore Molettieri
Emilia-Romagna
Tenuta Pederzana
Friuli/Venezia-Giulia
Vie di Romans
Marco Felluga
Bastianich
Livio Felluga
Gravner
Jermann
Lazio
Famiglia Cotarella
Liguria
Cantine Lunae Bosoni
Lombardia
Guido Berlucchi
Ca' del Bosco
Conte Vistarino
Nino Negri
Bellavista
Arpepe
Rainoldi
Marche
Umani Ronchi
Garofoli
Bisci
Molise
Catabbo
Piemonte
Produttori del Barbaresco
Pio Cesare
Cavallotto
Giacomo Borgogno & Figli
Vietti
Paolo Scavino
Aldo Conterno
Marchesi di Barolo
Massolino
Elvio Cogno
G.B. Burlotto
G.D. Vajra
Oddero
Pecchenino
Renato Ratti
Giuseppe Mascarello & Figlio
Falletto di Bruno Giacosa
Luciano Sandrone
Roagna
Puglia
Tormaresca (Antinori)
Masseria Li Veli
Leone de Castris
Sardegna
Agricola Punica
Argiolas
Sicilia
Cusumano
F. Tornatore
Planeta
Morgante
Donnafugata
Tasca d’Almerita
Feudo Montoni
Benanti
Tenuta delle Terre Nere
Graci
Trentino-Alto Adige
Cantina Nals Margreid
Elena Walch
Cantina Terlano
Ferrari
Tenuta San Leonardo
Toscana
Tenuta San Guido
Tenuta Sette Ponti (Feudo Maccari)
Ornellaia
San Filippo
Castello Banfi
Siro Pacenti
Biondi-Santi
Casanova di Neri
Il Poggione
Poggerino
Barone Ricasoli
Rocca delle Macìe
Istine
San Felice
Lamole di Lamole
San Giusto a Rentennano
Tenuta di Trinoro (Passopisciaro)
Vecchie Terre di Montefili
Le Macchiole
Mazzei (Castello di Fonterutoli)
Petrolo
Altesino
Canalicchio di Sopra
Carpineto
Castello di Monsanto
Castello di Volpaia
Marchesi de' Frescobaldi
Valdicava
Boscarelli
Castellare di Castellina (Rocca di Frassinello & Feudi del Pisciotto)
Fattoria di Fèlsina
Fontodi
Castello di Albola
Castello di Ama
Rocca di Montegrossi
Umbria
Scacciadiavoli
Tabarrini
Arnaldo Caprai
Lungarotti
Antinori /Castello della Sala
Valle d'Aosta
Les Crêtes
Veneto
Romano Dal Forno
Tommasi (Paternoster)
Masi
Tommaso Bussola
Zenato
Tedeschi
Allegrini
Monte del Frà
Gini
Leonildo Pieropan
Prà
Roberto Anselmi
Suavia
Bertani
Zymè
Masottina
Nino Franco