Biēnch Sui Lieviti Metodo Ancestrale 2020, Tenuta Santa Lucia

Sui colli di Mercato Saraceno, nel cuore delle Romagna rurale e più autentica, Tenuta Santa Lucia sin dalla fine degli anni '90 è impegnata in un bel progetto di valorizzazione dei vitigni autoctoni del territorio, su tutti il Sangiovese, l'Albana e i meno noti Famoso e Centesimino, che in quest'area riescono ad esprimere caratteri varietali importanti.  

Abbiamo recentemente assaggiato il loro Biēnch Sui Lieviti Metodo Ancestrale, un bianco frizzante ottenuto da un blend di uve Albana e Sangiovese. Il vino, secondo il tradizionale Metodo Ancestrale, è imbottigliato con lieviti indigeni - senza filtrazione e aggiunta di solfiti - prima della conclusione della fermentazione, che si conclude in bottiglia. 

Il Biēnch - che in dialetto romagnolo significa "bianco" - si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, ovviamente torbido per la presenza dei lieviti, con bollicine esili ma vive. Al naso agrumi, delicati sentori di fiori bianchi (zagara, sambuco), mela, un tocco di esotismo (ananas) e crosta di pane. In bocca è morbido, ma sorretto da una bella acidità e da una intrigante sapidità, che ne fanno un eccellente entry level per avvicinarsi al mondo del bianchi rifermentati in bottiglia.  Un vino apparentemente facile (da bere, non certo da fare) e gioviale, leggero (anzi leggerissimo) e "frizzante" come spesso la Romagna e i romagnoli sanno essere. Ideale bello fresco come aperitivo (grazie ad un'alcolicità contenuta, sugli 11,5 gradi, ha una bevibilità assurda - be careful!), ma anche con pesce azzurro (con le alici in tortiera ci stava benissimo) o salumi. 

Soundtrack: Musica leggerissima (Colapesce, Dimartino) link: https://www.youtube.com/watch?v=Q7NjUxGMv7Y, se volete cavalcare lo spirito dei tempi, o Bianca luce nera (Extraliscio) link: https://www.youtube.com/watch?v=e6a57YVcBAs, se volete rimanere sul territoriale.