Il 7 maggio torna l'evento nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier dedicato alla cultura del vino e dell'olio.
La Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell'Olio giunge quest'anno alla sua dodicesima edizione. L’11 aprile a Verona, durante Vinitaly, il Presidente nazionale di AIS, Antonello Maietta, ha siglato il nuovo Protocollo triennale d’intesa con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Cultura, portando avanti il comune impegno di sensibilizzazione e diffusione delle conoscenze, dell’economia e delle tradizioni legate alla produzione enologica e olearia delle regioni italiane, anche con percorsi formativi, didattici e storico-documentari da realizzare nei musei e nei luoghi della cultura. Sabato 7 maggio, in tante città italiane, verrà celebrato il valore culturale del vino e dell'olio in compagnia dei sommelier AIS. Eccone alcune a puro titolo di esempio. In Basilicata il luogo sarà il Museo di storia locale di Palazzo Fortunato, a Rionero in Vulture, insieme al Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture. AIS Calabria dà appuntamento a Roccelletta Borgia, nel Museo Archeologico Nazionale di Scolacium, mente l'Umbria in quello dedicato al vino e all'olio, a Torgiano. Liguria, Puglia e Sicilia hanno fissato i propri incontri presso tre castelli, rispettivamente quello di Dolceacqua, a Imperia, il maniero svevo di Bari e quello di Lauria, a Castiglione di Sicilia. Il Veneto attende gli appassionati a Rovigo, all’interno del Tempio della Beata Maria Vergine del Soccorso, detta La Rotonda, una delle poche chiese a pianta ottagonale risalente agli anni a cavallo fra Cinquecento e Seicento. Un chiostro per il Piemonte, quello di San Sebastiano, a Biella.
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