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Clima pazzo e agricoltura: crollo per i raccolti nel 2021 a causa del caldo

Non solo riso e grano, secondo l'analisi di Coldiretti meno 9% per il vino e addio ad un vasetto di miele su quattro.

Il clima pazzo del 2021 ha tagliato i raccolti nazionali con crolli che vanno dal 25% per il riso al 10% per il grano, dal 15% per la frutta al 9% per il vino, ma anche l'addio a 1 vasetto di miele Made in Italy su quattro.

Lo segnala un'analisi della Coldiretti, in merito al rapporto del servizio Copernicus dell'Unione Europea sui cambiamenti climatici.

L'Italia, fa sapere la Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr, si ritrova con neve e gelo dopo un 2021 bollente che ha fatto segnare una temperatura superiore di 0,75 gradi rispetto alla media storica; una tendenza al surriscaldamento ormai strutturale i cui effetti si sono già fatti sentire con il divampare degli incendi e una drastica riduzione dei ghiacciai.

A preoccupare, continua la Coldiretti, è anche l'innalzamento dei livelli del mare che secondo lo studio dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) farà crescere il livello del Mediterraneo di 20 centimetri entro il 2050 con punte di 82 centimetri nella zona della laguna di Venezia, con effetti per città e campagne.

Secondo Coldiretti si stima che lo scorso anno i danni conseguenti ai cambiamenti climatici nelle campagne ammontino a oltre 2 miliardi di euro . L'agricoltura, infatti, è l'attività economica che più di tutte ne vive quotidianamente le conseguenze, ma è anche la più impegnato per contrastare le anomalie del clima.

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