La manifestazione diventa internazionale e ospita i produttori dell’associazione Rosés de Terroirs e il Consorzio dell’AOC Tavel
Il Chiaretto di Bardolino ha chiuso il primo bimestre del 2022 con una crescita su base annua del 26,7% e si prepara a riproporre il grande evento del vino rosa veronese: domenica 1 maggio l’Istituto Tusini di Bardolino, specializzato nella formazione di giovani operatori di cantina e vigneto, ospiterà la tredicesima edizione di Corvina Manifesto - L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino, organizzata dal Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino.
In degustazione ci saranno le nuove annate in commercio del vino rosa da uve Corvina che nasce sulla sponda orientale del lago di Garda. In larghissima parte, si tratterà di etichette della vendemmia 2021, la prima nella storia per la quale è obbligatoria la nuova menzione “Chiaretto di Bardolino”, entrata in vigore con il disciplinare approvato lo scorso anno, al posto della vecchia denominazione “Bardolino Chiaretto”. In aggiunta, saranno a disposizione alcune “selezioni” affinate uno o due anni in cantina, anch’esse di nuovo ingresso sul mercato.
Quest’anno, inoltre, nella sezione dedicata alla stampa, l’Anteprima sarà internazionale: per la prima volta, l’iniziativa vedrà tra i protagonisti i grandi vini rosé francesi, con la presenza dei produttori di Rosés de Terroirs, associazione recentemente nata in Francia, cui sono state invitate a far parte, uniche realtà non transalpine, anche due aziende del Chiaretto di Bardolino.
Oltre alle masterclass sui vini di Rosés de Terroir, in programma una degustazione dedicata alla AOC Tavel, denominazione della Valle del Rodano che nel 1936, prima al mondo, ha previsto esclusivamente vini rosé nel proprio disciplinare. Per il pubblico, saranno a disposizione i rosé della Côtes du Rhône del Domaine de l’Odylée, con la presenza della vignaiola indipendente Odile Couvert.
“Dopo due anni di stop forzato – spiega Franco Cristoforetti, Presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino – siamo davvero felici di poter presentare al pubblico la nostra nuova annata, nonché di ospitare il Consorzio del Tavel e i produttori di Rosés de Terroirs in una nuova sede, il centro di formazione professionale salesiano del Tusini, sulla Rocca di Bardolino, nel cuore dei nostri vigneti. Intanto, registriamo con grande soddisfazione la crescita a doppia cifra del Chiaretto di Bardolino: il nuovo nome, entrato ufficialmente in vigore dalla vendemmia 2021, sembra portare decisamente bene, visto che in due mesi abbiamo già collocato 1,4 milioni di bottiglie, con un incremento a doppia cifra”.
Oltre che una immancabile occasione di approfondimento sui vini rosa, con più di trenta produttori in presenza e di cento vini in degustazione, Corvina Manifesto – L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino sarà anche un momento di svago per le famiglie, che avranno a disposizione un’area giochi gonfiabili per il divertimento dei più piccoli, gestita dai volontari che collaborano con la scuola salesiana, e un’area food, con proposte di cucina e la presenza del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese DOP. La nuova sede collinare, infatti, si presta perfettamente all’accoglienza, incastonata com’è tra i filari, con un ampio loggiato e il piazzale che si affaccia dall’alto sullo splendido panorama del lago.
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