Vigneti delle Dolomiti IGT Fontanasanta Manzoni Bianco 2016, Foradori
Un estratto di aromi e mineralità
L’azienda è condotta in regime biodinamico dal 2002, quando Elisabetta Foradori prende in mano le redini della cantina di famiglia di Mezzocorona e inizia a cercare un metodo agricolo alternativo per creare una maggiore connessione fra uomo e pianta. L’obiettivo è quello di rendere nel bicchiere, come racconta lei stessa, "il messaggio puro di un territorio".
Nel corso degli anni, in parallelo al progetto di rivalutazione del Teroldego, fulcro della produzione vitivinicola di Foradori, introduce in azienda la Nosiola e il Manzoni Bianco. Entrambi sono allevati sulla collina di Fontanasanta che sovrasta Trento, su suoli argillo-calcarei.
Il Manzoni Bianco fermenta spontaneamente a contatto con le bucce in vasche di cemento e matura in botti di acacia per 7 mesi. La macerazione potenzia sia l’intensità cromatica che aromatica del vitigno.
Il risultato è un vino dall’invitante veste dorata, che sfodera un'esuberante frutta esotica agrumata su un sottofondo di fiori di campo, con sbuffi finali di pietra focaia.
In bocca, il passaggio in legno e l’affinamento in bottiglia hanno scalfito soltanto in parte l’acidità, mentre il tempo pare aver estratto la mineralità del vitigno, che si dispiega nello slancio sapido. La beva è piena, morbida, avvolgente, ma agile e succosa, di particolare finezza.
Abbinamento ideale con pesce di lago e formaggi a pasta molle affinati.
Vigneti delle Dolomiti IGT Fontanasanta Manzoni Bianco 2016, Foradori
Vino
Fontanasanta Manzoni Bianco
Cantina
Foradori
Annata
2016
Denominazione
Vigneti delle Dolomiti IGT
Vitigno
Incrocio Manzoni
Tipologia
Bianco
Località
Italia
Tenore Alcolico
12.5
Abbinamento
Pesce, Formaggi
Caratteristiche
Biodinamico
Capacità di Invecchiamento
Pronto da bere
Occasioni
Serata tra appassionati
Fascia prezzo
20€ - 30€
Data degustazione
marzo
2022
Note
Fermentazione spontanea in cemento a contatto con le bucce, maturazione in botti di aciacia per 7 mesi