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Vendemmia 2023: in Alto Adige il bilancio รจ positivo

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 17 ott 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Si chiude un anno che ha richiesto uno sforzo straordinario: una primavera prima secca e poi fresca e piovosa, unโ€™estate umida con ondate di calore e un autunno caldo.

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โ€œLโ€™annata vinicola 2023 รจ stata caratterizzata da condizioni meteorologiche tendenzialmente estremeโ€, afferma Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige. A una germogliatura relativamente precoce in mesi estremamente secchi sono seguite una primavera piovosa e fresca e unโ€™estate umida. Questโ€™anno in Alto Aidge non รจ mancato davvero nulla: picchi di calore in luglio e agosto, pioggia a inizio settembre e poi finalmente il tanto atteso autunno asciutto con giornate calde e notti fresche.

A costringere i viticoltori a un enorme incremento del lavoro tra le vigne รจ stato soprattutto il clima umido. โ€œLe precipitazioni non sono state straordinarie come quantitร , ma lโ€™umiditร  รจ stata costanteโ€, afferma Barbara Raifer, responsabile del reparto Viticoltura presso il Centro di Sperimentazione Laimburg, sottolineando anche la conseguente elevata presenza fungina.

โ€œNon รจ mai stato possibile abbassare la guardia, bisognava sempre restare concentrati per scongiurare eventuali danniโ€ spiega anche Markus Prackwieser di GumpHof a Fiรจ allo Sciliar.

Il fatto che, rispetto ad altre zone vinicole, sia stato possibile cavarsela con danni relativamente lievi viene attribuito soprattutto alla grande esperienza e alle micro-realtร  che caratterizzano lโ€™industria vinicola in Alto Adige: โ€œLa presenza di aziende di piccole dimensioni โ€“ spiega il Presidente Kofler - permette di affrontare meglio situazioni problematiche, perchรฉ consente di reagire piรน velocementeโ€. La sfida piรน impegnativa รจ stata lo stress da calore; soprattutto a luglio in cui le viti sono state sottoposte a temperature intorno, e anche superiori, ai 35 gradi. โ€œSebbene le viti dispongano di un apparato radicale piuttosto esteso, dopo la siccitร  degli ultimi mesi la quantitร  di acqua estratta dal terreno รจ stata praticamente nullaโ€, precisa Barbara Raifer del Centro di Sperimentazione Laimburg. Difficile la programmazione della resa, impegnativa la vendemmia โ€œQuestโ€™anno รจ stato difficile anche pianificare la resa, perchรฉ il clima umido durante la fase della divisione cellulare ha portato ad avere grappoli troppo grandi, con la necessitร  di dover regolare la resa con molto anticipo, senza poter valutare come si sarebbe poi effettivamente evoluto lโ€™andamento climaticoโ€, afferma Thomas Scarizuola, mastro cantiniere della Cantina Kaltern. Anche la vendemmia in sรฉ questโ€™anno รจ stata piรน complessa del solito: โ€œGrazie alla raccolta a mano, in Alto Adige รจ possibile effettuare una selezione molto accurata, inviando alla cantina solo i grappoli miglioriโ€, precisa Markus Prackwieser. Vini bianchi: unโ€™annata fresca, giovane e succosa โ€œPer quanto riguarda soprattutto le varietร  bianche, i valori di zucchero sono rimasti piรน bassi del normale, di conseguenza saranno minori anche le gradazioni alcolicheโ€, afferma Andreas Kofler. Un minore contenuto alcolico รจ esattamente quello che richiedere il mercato, ricorda il presidente del Consorzio. โ€œQuestโ€™anno, quindi, la natura ci ha offerto proprio quello che cercavamo di ottenereโ€, sostiene Kofler. I vini bianchi dellโ€™annata 2023 saranno freschi, brillanti, fruttati e leggeri. Vini rossi: eleganti e non troppo robusti Si registra un clima di ottimismo anche per quanto riguarda i vini rossi 2023. Il Pinot Nero evidenzia unโ€™ottima maturazione, anche se il grado zuccherino รจ inferiore rispetto ad altre annate. Anche la Schiava e il Lagrein beneficiano del clima ideale di questi giorni โ€“ โ€œquesto autunno ci sta aiutando moltissimoโ€, cosรฌ Andreas Kofler โ€“ e promette una buona annata.

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