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  • Immagine del redattoreRedazione

A Montefalco nasce il Museo del Sagrantino

Un coinvolgente percorso immersivo e sensoriale all’interno del Complesso Museale San Francesco.

Dopo un accurato lavoro di recupero architettonico e allestimento è stato inaugurato il Museo del Sagrantino all’interno del Complesso museale di san Francesco di Montefalco (Pg).

Vino, territorio e cultura enologica sono raccontati nel rinnovato spazio dedicato al Montefalco Sagrantino DOCG, uva che dà il nome al vino prodotto esclusivamente nel territorio collinare di Montefalco e in parte nei Comuni di Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo.

La visita al Museo del Sagrantino è un’esperienza visiva e sensoriale. Temi chiave del nuovo museo sono: vitigno, vino, territorio, tradizione, cultura. La visita parte dalle antiche cantine francescane, già allestite con oggetti della tradizione contadina locale grazie alla collaborazione del prof. Luigi Gambacurta e di Giulia Rotoloni, fino ai giorni d’oggi. Prosegue con la scoperta di questa storica tradizione vitivinicola fra vigneti e piccoli borghi del territorio, già magnificamente raccontata da Benozzo Gozzoli nel 1452 nei suoi affreschi che illuminano proprio l’abside della chiesa di san Francesco, oggi un raro gioiello di ciclo pittorico rinascimentale e vero documento storico sul paesaggio agrario e la città di Montefalco. Nel percorso sono esposti materiali del XVIII e XIX secolo legati alla lavorazione delle uve e alla produzione in cantina, documenti, fotografie e video illustrativi. Il Museo del Sagrantino diventa così porta di accesso alla scoperta del territorio.

Quello del Museo del Sagrantino - spiega l’Assessore alla Turismo Daniela Settimi - è stato un progetto in cui l’amministrazione comunale ha lavorato in maniera attenta e oculata per restituire al Complesso Museale di San Francesco uno spazio dedicato al Sagrantino in grado di illustrare la sua lunga storia. Un racconto emozionale fatto di testimonianze del territorio, immagini suggestive e video che faranno immergere il visitatore nella coinvolgente atmosfera della storia del nostro Sagrantino, re indiscusso del territorio”.

Pochi vini, in Umbria, riescono a rappresentare il concetto di terroir come il Montefalco Sagrantino, varietà autoctona della zona. Il Museo rafforza il rapporto identitario di questo vitigno con il territorio de “La Strada del Sagrantino” e diventa un’esperienza profondamente rappresentativa per dare un valore aggiunto all’attività di promozione per tutto il sistema socio-economico del Consorzio Tutela Vini Montefalco.

Non solo Sagrantino, però. In queste terre nasce anche il Montefalco Rosso DOC, il Montefalco Grechetto DOC e il Trebbiano Spoletino DOC Montefalco, che oggi è uno dei bicchieri più richiesti del panorama enologico nazionale. Sono vini che restano nel cuore, perché racchiudono amore, dedizione, intelligenza e caparbietà.


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