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Banfi pioniere della sostenibilità

Il rating ESG di cui si è dotato Banfi consente di analizzare in modo sistemico gli aspetti legati a temi ambientali, sociali e di governance.

Che Banfi fosse fortemente impegnato sul piano della sostenibilità ne avevamo già dato notizia presentando il suo Bilancio di Sostenibilità 2021 e segnalando come a Cristina Mariani-May fosse stato assegnato il Vision Award per la sostenibilità.

Oggi si aggiunge un nuovo tassello, Banfi infatti ha deciso di dotarsi del Rating ESG, la valutazione che sintetizza il grado di allineamento con le best practices internazionali sulla Sostenibilità, l’impatto ambientale ed economico generato dall’attività svolta nonché il rispetto dei valori sociali e gli aspetti legati alla governance societaria. L’azienda montalcinese ha affidato l’incarico a Cerved Rating Agency, agenzia di rating indipendente italiana specializzata nella valutazione del grado di sostenibilità degli operatori economici. Nel confronto con il cluster di riferimento “Wine Producers”, sono stati analizzati i dati aggregati relativi a entrambe le Società Banfi S.R.L. e Banfi Società Agricola S.R.L., per il periodo 2021. Dalla valutazione, sopra la mediana del settore è emerso che Banfi ha, tra i suoi principali punti di forza, la presenza di sistemi di gestione qualità e ambiente certificati (ISO 9001 e ISO 14001), oltre alla certificazione Equalitas, ottenuta proprio nel 2021, a cui si aggiunge l'impegno profuso nella ricerca e nella sperimentazione di nuove tecniche agronomiche e di cantina. Dati positivi si rilevano anche per i progetti con impatto sociale sul territorio e in ambito sociale, in cui si evidenzia, in positivo, il dato relativo alla diversità di genere, in linea con il settore di riferimento, e l’equilibrio retributivo di genere. La gestione delle tematiche di governance sottolinea una performance migliore rispetto al campione di riferimento, anche grazie all'adozione di strumenti di trasparenza come il Codice Etico e il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Altro valore positivo preso in esame è l’elevata distribuzione del valore economico generato. Sono state segnalate, inoltre, opportunità di miglioramento applicabili nel breve-medio periodo.

Stefano Scardocchia, Sustainability Reporting Manager, conclude: “Misurare il grado della propria sostenibilità, per Banfi rappresenta un ulteriore passo che si inserisce, però, nel più ampio programma di azioni e obiettivi del Piano Strategico di Sostenibilità, che indirizza le scelte aziendali e che trova rappresentazione nel Bilancio di Sostenibilità.

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