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  • Immagine del redattorePaolo Valente

Come si consuma il vino in Italia?

Uno studio effettuato da SWG fotografa in modo puntuale la situazione dei consumi in Italia.

Chi e come consuma il vino in Italia? Questa è la domanda a cui vuole dare una risposta uno studio effettuato dalla società SWG e presentato durante l’ultima edizione della Milano Wine Week.

Innanzitutto, come viene vissuto dagli italiani lo stile di approccio al vino? Il 37% degli intervistati ritiene il proprio stile “Festaiolo” ovvero beve il vino in occasioni di socialità.il 14% va alla ricerca di vini sostenibili e il 13% del vino di qualità. Solo il 4% cerca vini particolari da tenere in cantina ad invecchiare e bere in successive occasioni.

Come si pone il consumatore circa la provenienza dei vini? Il trend degli ultimi 5 anni rivela che il 62% dei consumatori presta maggiore attenzione ai vini prodotti in Italia, mentre soltanto il 41% ha ricercato vini biologici o naturali.

Dove preferiscono acquistare il vino i consumatori italiani? (risposta multipla) il 61% dei consumatori acquista presso i supermercati della GDO (Grande Distribuzione Organizzata), il 38% lo acquista abitualmente presso enoteche o wine bar mentre il 34% si rivolge direttamente al produttore o in cantina.

Come avviene la scelta del vino quando il consumatore è davanti allo scaffale? (risposta multipla) La metà dei consumatori acquista scegliendo per tipologia (rosso, bianco, rosato, spumante, ecc), il 47% si affida al criterio dell’area di produzione intesa come Regione o Zona riconosciuta. Il 20% dei consumatori acquista in base alla finalità di fruizione.La fascia di prezzo interviene nella scelta del 31% dei consumatori mentre la Denominazione del vino solo nel 23%; percentuale simile per il vitigno, il 20%. Nel 15% dei casi la Cantina guida la scelta di acquisto. Il 14% dei consumatori controlla il tenore alcolico mentre solo il 10% l’anno di produzione e quindi l’invecchiamento del vino.

A livello emozionale, cosa deve evocare un vino? (risposta multipla) Il 62% dei consumatori ricerca il Territorio mentre il 39% la tradizione. Solo il 18 ricerca lasostenibilità e il 16% l’unicità. A percentuali più alte si collocano la convivialità al 38% e il carattere al 31%.

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