Fascetta di Stato per i vini Emilia IGT
- Redazione
- 13 mar
- Tempo di lettura: 2 min
I vini Emilia IGT imbottigliati dal 1° agosto 2025 saranno caratterizzati da questo sistema di controllo e tracciabilità, un’ulteriore garanzia di qualità per il consumatore.

Il Consorzio Tutela Vini Emilia annuncia l'introduzione di un'importante novità: la fascetta di Stato anticontraffazione che verrà applicata sulle bottiglie. A partire dall’1 agosto 2025 tutti i vini Emilia IGT saranno dotati di questo contrassegno, offrendo così una maggiore trasparenza e sicurezza per i consumatori. La fascetta, realizzata su carta filigranata, include microtesto, numerazioni e codici di controllo, assicurando al consumatore una maggiore tracciabilità e autenticità del prodotto. L’organismo di controllo verifica la corrispondenza tra le quantità prodotte e imbottigliate e rilascia un numero adeguato di contrassegni, monitorandone l’applicazione sulle bottiglie.
All’interno della fascetta sarà presente un QR code che potrà essere scansionato dal consumatore e permetterà di accedere al "Passaporto Digitale" del vino. Questa sezione conterrà informazioni chiave, tra cui il codice seriale e di controllo del sigillo, l’anno di produzione, il lotto e la certificazione. Inoltre, sarà possibile consultare dettagli sul produttore, sul Consorzio di tutela e l’organismo certificatore, oltre a suggerimenti su abbinamenti gastronomici e ricette che valorizzano i vini Emilia IGT.
“L’adozione della fascetta di Stato per i vini Emilia IGT rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per la qualità e la tutela del consumatore – spiega Davide Frascari, Presidente del Consorzio Tutela Vini Emilia. Questo strumento, che assicura l’autenticità del prodotto, non solo offre una garanzia contro la contraffazione, ma contribuisce anche a rafforzare la fiducia nei confronti del nostro territorio e delle sue eccellenze. Scansionando il QR code presente sulle fascette i consumatori avranno accesso a tutte le informazioni essenziali sul vino, come la sua provenienza, le caratteristiche organolettiche e il processo di produzione. Con questa iniziativa, puntiamo a rendere ogni bottiglia ancora più tracciabile, offrendo a chi acquista i nostri vini una panoramica completa e dettagliata sulla qualità e la storia del prodotto che ha scelto”.
Il Consorzio Tutela Vini Emilia rappresenta oltre 120 milioni di bottiglie prodotte ogni anno. Di queste, la tipologia Lambrusco costituisce il 90% con oltre 107 milioni di bottiglie. Tra i 29 soci del Consorzio sono presenti diverse cooperative, per un totale di oltre 5000 viticoltori. Oltre al Lambrusco, altre tipologie di vini prodotte con l’IGT Emilia sono ad esempio Malvasia e Grechetto Gentile.
Comments