Il vino italiano ai tempi del cambiamento climatico

Il nome già introduce l’argomento e stuzzica la fantasia: Gradi, una parola dai molteplici significati. Da una parte il grado climatico, la temperatura che in questi anni sta significativamente cambiando, poi il tenore alcolico, quello presente nel vino, e in ultimo le varie gradazioni, le sfumature negli approcci, siano essi motivati che inconsapevoli.
Gradi è il nome del documentario che Will Media, una community online di persone e aziende consapevoli del loro impatto sul futuro, con il supporto di FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), ha realizzato come strumento per diffondere una sempre maggiore consapevolezza sugli effetti del cambiamento climatico; in questo caso rispetto al mondo del vino.
Partendo dalle vigne e dai territori, e dall’ascolto dei vignaioli FIVI, il documentario, valicando i confini della viticoltura, racconta un mondo che cambia e le soluzioni che uomini e donne stanno introducendo. Lorenzo Cesconi, presidente FIVI, sottolinea come il percorso sia lungo e difficile anche per la disomogeneità delle condizioni pedoclimatiche di ogni singola parte d’Italia. L’agricoltura che lavora per ricette non è più praticabile e la chimica non è la soluzione.
Se da una parte l’utilizzo della tecnologia può dare un supporto alle decisioni che il vignaiolo deve prendere, dall’altra parte occorre anche che da parte dei vignaioli stessi vi sia una disponibilità ad adattarsi al cambiamento, a usare sistemi diversi, modelli diversi. “Le scelte più facili non sono mai quelle più giuste” chiosa Cesconi.
In un mondo nel quale la quantità e il profitto la fanno da padrone, il vino ha la fortuna di essere, da sempre, valutato soprattutto qualitativamente. Occorre lavorare su rese più basse privilegiando la qualità e, probabilmente, il vino deve costare un po’ di più per garantire la sostenibilità economica che, in agricoltura, non esiste mai al 100%. I contadini e i vignaioli sono abituati alla difficoltà delle scelte da attuare, sono abituati a perdere produzione ma negli ultimi anni si riscontrano maggiori problemi.
Gradi sarà online dal 16 gennaio 2025 sul canale YouTube di Will Media.
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