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Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco Vigna del Vulcano 2006, Villa Dora

L'impronta del vulcano in un longevissimo Lacryma Christi bianco

Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco Vigna del Vulcano 2006, Villa Dora

Situata, letteralmente, ai piedi del Vesuvio, sul sentiero che da Terzigno sale al Gran Cono, la tenuta Villa Dora è parte integrante di una natura estrema e ricca di contrasti: aridi paesaggi lavici e floride coltivazioni, brulli crinali e rigogliosa macchia mediterranea, antiche formazioni geologiche e colorate orchidee che rinascono spontaneamente ogni anno.  


Qui, circondata da boschi e uliveti, in una valle chiamata “dell’Inferno”, Villa Dora ospita una moderna cantina nata nel 1997 dalla visione di Vincenzo Ambrosio che, acquistata la tenuta, decide di convertire alla qualità una produzione vitivinicola originariamente improntata alla quantità, impostandola su rese basse e conduzione biologica, per valorizzare al massimo l'espressività e il potenziale del territorio vulcanico, puntando in particolare, alla straordinaria longevità che conferisce ai vini. 


Sui fertili suoli di lapilli e cenere, le vigne di 70 anni, re-impiantate dopo l’eruzione del 1944, ospitano i vitigni tipici della zona: caprettone, falanghina, piedirosso e aglianico. 

Da queste uve, curate al massimo in vigna, ma toccate il meno possibile in cantina, nascono prodotti affinati a lungo, senza fretta di uscire sul mercato, con attese di oltre 18 anni, sia per i bianchi che per i rossi.  E ne vale la pena! 


Assaggiando il Lacryma Chisti bianco “Vigna del Vulcano” del 2006 il tempo sembra essersi fermato. Solo il colore dorato e una certa riservatezza al naso tradiscono l'età. Ma basta aspettare pochi minuti e una serie di sentori mediterranei si dipanano all’olfatto: ginestra, camomilla, timo, albicocca matura, agrumi, zenzero. In bocca colpisce, invece, immediatamente. Colpisce e affonda, diremmo, con il contrasto tra il volume accogliente del sorso e la potenza minerale con cui inonda la bocca. E’ avvolgente, caldo, ma dalla veemente impronta salina, corredata da sufficiente acidità, con lunga persistenza di erbe aromatiche e suggestioni di pietra focaia.  In abbinamento ideale con pesce o formaggi grassi.

Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco Vigna del Vulcano 2006, Villa Dora

Cantina

Annata

Tipologia

Località

Tenore Alcolico

13,5% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Vino coraggioso

Capacità di Invecchiamento

Fascia prezzo

Data degustazione

gennaio

2023

Note

Macerazione in pressa per 6/8 ore; fermentazione in acciaio e sosta su fecce fini per 6 /8 mesi. Maturazione in acciaio e lunghissimo affinamento in bottiglia

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