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Mondo del vino: vendite e produzione del 2022

L’anno appena concluso si chiude con risultati lusinghieri per tante aziende e denominazioni.

Ogni fine anno si fanno i bilanci e si confrontano i dati reali con quelli di budget e dell’anno precedente. Il 2022 è stato, a quanto sembra analizzando i primi dati, un anno che ha portato buoni risultati per tante aziende e denominazioni. Incrementi delle vendite e delle esportazioni sono stati dichiarati da numerosi soggetti. Vediamo qualche dato.

Ruchè di Castagnole Monferrato

Con una produzione di 1,1 milioni di bottiglie la denominazione cresce del 10% nell’ultimo anno. Gli ettari salgono a 204 e sono in uscita le prime bottiglie di Riserva, tipologia che consentirà al Ruchè di essere annoverato tra i grandi vini di pregio con un alto posizionamento di mercato.

Vini d’Abruzzo

Grande soddisfazione per i risultati ottenuti a livello di Denominazione che mette a segno, per il mercato estero, un incremento a valore del 10% rispetto all’anno precedente. Il Montepulciano d’Abruzzo ha visto inoltre un incremento del 7,8% del prezzo medio della bottiglia in GDO.

Alta Langa

Ancora un anno in crescita per le bollicine piemontesi, +40% sulle vendite rispetto all’anno precedente e produzione attesa dell’ultima vendemmia pari a 3 milioni di bottiglie. Altri 18 produttori hanno aderito al Consorzio portando così il numero dei soci a 134.

Consorzio Vini Collio

L’anno chiude con un incremento dell’imbottigliato del 9% rispetto all’anno precedente e del 26% rispetto al 2020. Il consorzio, nato nel 1964, conta 178 soci e una superficie vitata di circa 1500 ettari.

Gruppo Mezzacorona

Il fatturato raggiunge un nuovo record a 213,4 milioni di euro (+8.6% rispetto all’anno precedente) per il gruppo che ha ricevuto, per il settimo anno consecutivo, la certificazione SQNPI a conferma dei grandi risultati in termini di sostenibilità.

Terre Cevico

La cooperativa romagnola con oltre 5000 soci ha chiuso l’esercizio sociale al 31 luglio con un fatturato di 189,6 milioni di euro con un incremento del 15,3% rispetto all’anno precedente. L’export pesa per il 43% del fatturato.

Signorvino

Lusinghieri risultati per l’e-commerce che ha registrato una progressione del 50% e la cifra complessiva del fatturato del Brand è salita a 55 milioni di euro con 1,8 milioni di bottiglie vendute.

Caviro

Anno record per la cantina romagnola che ha incrementato il fatturato del 7,1% portandolo a 417 milioni di euro, grazie anche alle vendite all’export che sono pari a 123 milioni di euro.

Tenuta Sette Cieli – Bolgheri

L’azienda toscana di Ambrogio Cremona Ratti, chiude il 2022 con un incremento delle vendite del 22% rispetto all’anno precedente raggiungendo la quota di 115 mila bottiglie vendute di cui l’80% sul mercato estero.

Cantina Produttori di Valdobbiadene

La cantina veneta archivia i primi sei mesi dell’anno fiscale 2022-23 con un + 10%, qualche preoccupazione la desta invece l’andamento del secondo semestre a causa del contesto macroeconomico. L’estero, nello scorso esercizio, ha rappresentato il 37% delle vendite.

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