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Lacrima di Morro d'Alba DOC Rubico 2020, Marotti Campi

L'ammaliante e inconfondibile profumo della Lacrima

Lacrima di Morro d'Alba DOC Rubico 2020, Marotti Campi

Sulle colline intorno a Morro d’Alba, uno dei più belli tra i Castelli di Jesi - con quella spettacolare cinta muraria del '400 a pianta pentagonale - cresce un vitigno a bacca rossa dal nome romantico e dalle caratteristiche uniche, il Lacrima, che dà vita a uno tra i più peculiari e affascinanti (e tra i meno conosciuti) vini italiani, la Lacrima (al femminile!) di Morro d'Alba. 


ll Lacrima è un vitigno dai tratti semi-aromatici coltivato da secoli nel territorio di questo borgo e nei comuni limitrofi, poche centinaia di ettari che rappresentano una minuscola enclave rossa in queste terre consacrate al Verdicchio. 

Il suo nome deriva dalla fragile buccia che a maturazione raggiunta tende a rompersi lasciando gocciolare piccole "lacrime" di succo.  


Tra i principali artefici della riscoperta di questo autoctono che stava rischiando di scomparire (quando è diventata una Doc, nel 1985, erano rimasti piantati solo sette ettari) c'è sicuramente l'azienda della famiglia Marotti Campi, attiva a Morro d'Alba sin dall'800 ma che a partire dagli anni '90 ha avviato un importante percorso di ammodernamento dei vigneti e della cantina, cercando di praticare un’agricoltura a basso impatto ambientale. 


La Lacrima di Morro d'Alba Rubico 2020, nonostante sia "solo" il loro vino base, è un vero asso di questa DOC. Lacrima in purezza, affinamento di tre mesi in acciaio e tre in bottiglia. Nel bicchiere è di un bel rubino intenso con riflessi violacei. Al naso emerge immediatamente l'inconfondibile e potente timbro floreale della Lacrima, con i suoi caratteristici e ammalianti profumi di rosa, geranio e violetta, affiancati da sentori di ciliegia, mora, cannella e chiodi di garofano.  

A dispetto di un'intensità olfattiva quasi da vino dolce, al sorso si rivela invece snello, fresco, asciutto - e proprio qui sta la magia delle Lacrime più riuscite -, con tannini ben presenti ma delicati, dal finale lungo e sottilmente pepato e balsamico. 


Grazie alla sua ricchezza di profumi e sapori il Rubico può essere apprezzato già giovanissimo, ma possiede una discreta capacità evolutiva (che il costo sotto i dieci euro suggerirebbe di esplorare). Un vino così indissolubilmente legato al suo territorio che sarebbe un peccato non abbinarlo a un salume locale come il ciauscolo o con i mitici vincisgrassi - la ricca lasagna della tradizione marchigiana -, piatti la cui spiccata componente speziata va a nozze con la persistenza e la carica aromatica della Lacrima. 


Soundtrack: Teardrop dei Massive Attack (https://www.youtube.com/watch?v=Tb0MC0jFv6M), ipnotica, bellissima e commovente come i profumi di questo vino.

Lacrima di Morro d'Alba DOC Rubico 2020, Marotti Campi

Vino

Annata

Vitigno

Tipologia

Località

Tenore Alcolico

13,5% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Amore a prima vista, Vino Smart, Vino fuori dagli schemi

Capacità di Invecchiamento

Occasioni

Fascia prezzo

Data degustazione

dicembre

2021

Note

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