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  • Immagine del redattoreGiovanni Tronchin

Nasce "Champions Wine" e alla Milano Wine Week la partita è spumeggiante e tutta da degustare

"Champions Wine, una partita da degustare" è il nuovo format che unisce due grandi passioni, il calcio e il vino in chiave volutamente pop.

Champions Wine alla Milano Wine Week, la degustazione durante Barcellona-Inter
La visione della partita con la degustazione dei vini

Se non si può parlare di calcio champagne, poco ci manca.

Perché le bollicine c’erano, e anche di qualità, e idem per il calcio, con la partita stellare di Champions League tra Barcellona e Inter, terminata col pirotecnico risultato di 3-3.

Stiamo parlano di un evento davvero originale che noi di Zenomag abbiamo avuto la fortuna di vivere durante la Milano Wine Week.

Si tratta di “Champions Wine, una partita da degustare” ed è andato in scena per la prima volta a Milano mercoledì 12 ottobre nella prestigiosa cornice di Palazzo Bovara, in Corso Venezia.

Il format, del tutto originale, è stato ideato dal wine blogger Raffaele Cumani e da Federico Gordini, patron della Milano Wine Week. Vino e calcio insieme, coniugando due manifestazioni importanti come la Champions League e la Milano Wine Week, giunta alla sua quinta edizione. Vino e calcio sono soprattutto due grandi passioni, che, se unite, possono produrre un’esperienza unica. Sfruttando quindi l’assist di una partita di cartello come Barcellona Inter, valevole per i gironi eliminatori di Champions League, la sfida è stata portata anche a livello enologico tra bollicine spagnole (catalane per la precisione) e bollicine italiane. Quindi Cava vs Spumanti. Due belle bollicine "blaugrana" della grande e storica cantina Freixenet e, per i nerazzurri, un freschissimo Prosecco e un ottimo Trentodoc della linea Terre d'Italia di Carrefour.

Champions Wine alla Milano Wine Week, la presentazione
La presentazione della serata con l'ingresso delle squadre in campo

Idea originale quanto riuscita, che ha fatto dell'interazione e del coinvolgimento del pubblico presente il suo punto di forza. Ingredienti notevoli, una bella batteria di vini e ben sei gol di pregevole fattura che avrebbero entusiasmato anche eno e calcio scettici...

E dopo la partita, in stile più rugbistico che calcistico, si è dato vita anche al cosiddetto “terzo tempo” con tutti i partecipanti alla serata uniti a degustare una grande bollicina, questa volta francese (parliamo dello champagne Gaston Cheq Millesime 2015, una bottiglia dal grande rapporto qualità prezzo), e un sorprendente gin tonic preparato con il Gentù di Acquaspiritosa, spettacolare spirito sardo. Un finale da veri campioni.

Difficile dire se il pareggio tra Barcellona e Inter rispecchi anche un pareggio nella competizione fra bollicine dei due paesi, quello che è certo è che questo sia un format da ripetere!

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