Pico Maccario, la cantina dei colori

Una realtà piemontese che mette al primo posto i vini del territorio.

Il Monferrato è un territorio che sempre più riesce ad esprimere vini di grande qualità e con caratteristiche particolarmente interessanti. Pico Maccario né un esempio; nasce a Mombaruzzo ma nel tempo la sua produzione si è allargata anche alle Langhe e al Gavi.

Cantina fondata nel 1997 dai fratelli Pico e Vitaliano che, sui terreni della famiglia, decidono di costruire il loro futuro dedicandosi alla viticoltura. Oggi la superficie vitata complessiva ammonta a circa cento ettari nei quali si coltivano i vitigni tradizionali del territorio: in particolare barbera e nebbiolo a bacca nera e, a bacca bianca, moscato, arneis e cortese oltre agli internazionali sauvignon blanc e viognier.

La produzione conseguentemente spazia sui classici piemontesi: Barolo e Barbaresco a base nebbiolo e, a base barbera, Nizza e Barbera d’Asti DOCG. Gavi e Moscato d'Asti spiccano tra i bianchi insieme al Sauvignon e al Viognier in purezza.

La nuova cantina è stata inaugurata nel 2003, mentre la monumentale barriccaia è stata completata nel 2012. Modernamente attrezzata è dotata di tutte le più moderne tecnologie per una vinificazione e di un laboratorio di analisi interno.

Le vinificazioni si svolgono principalmente in acciaio così come le maturazioni; fanno eccezione il Barolo e il Barbaresco che maturano in botte grande e il Nizza che matura in barrique.

La produzione si attesta tra le 650.000 e le 700.000 bottiglie di cui circa la metà è destinata al mercato estero.

Una nota di colore contraddistingue i loro vigneti: i pali capofila di ogni filare sono stati lavorati a punta e colorati come se fossero delle matite. Dal 2015 sono state prodotte e installate oltre mille “matite” di 22 colori. Anche il packaging riprende questo concetto e il classico cofanetto in cartone è stato sostituito da un contenitore appositamente realizzato in metallo colorato (un colore differente per ogni etichetta). Questo originale astuccio può essere poi riutilizzato dal consumatore come contenitore o oggetto di arredamento.