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Chianti Classico DOCG 2021, Riecine

Cinquantesima vendemmia per il Chianti Classico portabandiera di Riecine

Chianti Classico DOCG 2021, Riecine

Troviamo tracce del toponimo "Riecine" fin dal XII secolo tra le carte della Badia di San Lorenzo a Coltibuono. Il tutto inizia negli anni '70 quando un signore inglese di nome John Dunkey acquista nel 1971 la proprietà di Riecine dal confinante monastero di Badia a Coltibuono con i primi 1,5 ettari di terra nel Comune di Gaiole in Chianti. Insieme alla moglie Palmina ristrutturano l'antica dimora e piantano nuove viti proprio davanti casa. I primi prodotti erano venduti come vini da tavola, me ben presto, grazie all'intraprendenza di John e alla passione di Palmina per quel luogo, i vini di Riecine iniziano a riscuotere un certo successo, anche grazie al supporto tecnico dell'amico enologo Carlo Ferrini, che definisce lo stile dei vini con un grande cambiamento. 


Il disciplinare del Chianti Clsssico di quel periodo prevedeva l'utilizzo di vitigni a bacca bianca, mentre i Dunkley iniziano ad utilizzare eclusivamente vitigni a bacca rossa, assemblando con una percentuale di Merlot il Sangiovese che ai tempi aveva grosse difficoltà di maturazione e risultava al gustro troppo acido e scorbutico. 

Lo stile attuale dei vini di Riecine fa da traino per tutta la zona che iniziò a farsi conoscere per la qualità. 


La prima annata di Chianti Classico targata Riecine venne prodotta nel 1973 e immessa in commercio nel 1975. Nel 1998 il secondo proprietario di Riecine, l'americano Gary Bauman, realizza la prima vera cantina insieme all'enologo Sean O'Callaghane, già presente in azienda nel 1991. 

Nel 2012 l'azienda viene acquisita da Svetlana Frank e dal 2015 la guida enologica di Riecine passa ad Alessandro Campatelli che oggi dirige l'intero processo di vinificazione. 


Riecine ora può contare su 22 ettari di vigneto, dove l'attenzione e la cura per le vigne sono di primaria importanza, insieme all'utilizzo di nuove attrezzature in cantina con lo scopo di mantenere tutte le caratteristiche del frutto, con l'idea di una valorizzazione totale del vitigno. 

Tutte le vigne di Riecine sono lavorate in regime biologico certificato Icea dal 2006, sono inerbite e diserbate meccanicamente, mentre le cimature e le sfogliature sono state eliminate; tutto ciò per far fronte al cambiamento climatico. 

Le fermentazioni sono spontanee, senza aggiunta di lieviti selezionati, senza chiarificazioni e stabilizzazioni chimici. I grappoli vengono diraspati o a volte rimangono interi e sono messi direttamente nei tini di cemento dove rimangono in attesa dell'avvio della fermentazione. 

Le uve all'inizio vengono schiacciate, almeno in parte, dal loro stesso peso e s'innesca così una parziale macerazione carbonica, molto importante per ottenere un frutto più fresco. Nei primi 4-5 giorni, fino a quando non parte la fermentazione, si effettuano una follatura o un rimontaggio al giorno. Dopo 24-36 ore dall'inizio della fermentazione alcolica viene fatto un dèlestage anche di 12 ore per favorre un'ossigenazione completa. In seguito si procede con follature o rimontaggi. Le fermentazioni hanno una durata media di 13-14 giorni al termine di quali i vini vengono lasciati a cappello sommerso anche fino a 25 giorni. 


Palmina è il vigneto storico di Riecine, quello che trovarono i Dunkley al loro arrivo e che si trova ad un'altitudine di 480 metri circa,  esposto a sud-sud-est ed impiantato eslusivamente a Sangiovese.   L'annata 2021 segna la cinquantesima vendemmia dell'azienda, un importante risultato per la proprietà. 


Il Chianti Classico è sicuramente il prodotto più rappresentativo, dove la pulizia e la franchezza dei profumi sono le prime caratteristiche che si possono notare. Il Riecine 2021 è un 100% Sangiovese, i cui grappoli, dopo una selezione in vigna e su tavolo di cernita vibrante, sono diraspati e poi travasati in tini di cemento non vetrificato, dove fermentano per circa 15 giorni e macerano a cappello sommerso per altri 5. Una volta svinato, il vino è suddiviso in contenitori diversi: tonneau vecchi, botti grandi non tostate e tini di cemento, dove resta per circa 12 mesi. L'intera massa sosta in grandi tini di cemento per ulteriori 3 mesi; il vino subisce la stabilizzazione tartarica e la chiarifica naturale finale, prima di essere imbottigliato. 

Questo vino è la bandiera dell'azienda per la sua storia, il suo stile è classico. Si presenta con  un colore rosso rubino scarico, con sottili note di rosa e frutta rossa fresca, di buo corpo e  carattere, con tannini leggeri e finale speziato. 

Lo vediamo accompagnato a tutti i piatti toscani e lo troviamo ideale in abbinamento con uno stufato leggermente speziato. 

Chianti Classico DOCG 2021, Riecine

Cantina

Annata

Vitigno

Tipologia

Località

Tenore Alcolico

13,5% Vol

Abbinamento

Caratteristiche

Biologico

Capacità di Invecchiamento

Occasioni

Fascia prezzo

Data degustazione

febbraio

2023

Note

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