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  • Immagine del redattoreEnzo Patronelli

Cristal, lo Champagne degli Zar

Basta il nome per evocare atmosfere raffinate di lusso e opulenza.


Una vera icona senza tempo di classe ed eccellenza. La Maison Louis Roederer è una delle più prestigiose case di champagne da ben 250 anni e ha nella speciale cuvée Cristal la sua punta di diamante.

Ma cosa ha reso la Maison Louis Roederer così speciale e unica fra tutte le altre case di champagne?

Innanzitutto ha guadagnato fama internazionale grazie all’altissima qualità dei suoi prodotti, all’impegno per l'innovazione coniugato alla passione per la tradizione e la capacità rara di mantenere l'eccellenza dei propri champagne attraverso molte generazioni.

Infatti, è una delle pochissime Maison a essere ancora di proprietà della famiglia che l’ha fondata nel lontano 1776.

Veniamo ora al Cristal, una cuvée con una storia molto interessante che comincia lontano nel tempo.

Infatti, quasi centocinquanta anni fa, nel 1876, su richiesta espressa dallo Zar di Russia Alessandro II, Louis Roederer realizzò una cuvée particolarmente pregiata di champagne.

Lo Zar, entusiasta del vino, per renderlo ancora più esclusivo, chiese di mettere quella delizia liquida in bottiglie di puro cristallo trasparente. Da qui, il nome di questa icona dello champagne.

Ma non solo: Alessandro II chiese anche di rendere piatto il fondo della bottiglia. Il perché è da ricercare in quegli anni turbolenti di attentati dinamitardi a opera dei rivoluzionari russi, avversi al regime imperiale degli Zar. Infatti la bottiglia trasparente e il fondo piatto, garantivano che nessun ordigno esplosivo potesse essere nascosto all'interno delle bottiglie servite al tavolo dello Zar.

E aveva ben ragione di temere le bombe rivoluzionarie, infatti nonostante tutte le sue precauzioni, Alessandro II morì comunque a causa di un attentato esplosivo, perpetrato dal rivoluzionario Ignatij Ioachimovič Grinevickij, che lanciò una bomba mentre lo Zar passava in carrozza. L'attentato si svolse in due parti: fu lanciata una prima bomba che non recò danno alcuno, ma quando lo Zar scese per vedere cosa fosse successo, una seconda bomba lo colpì in pieno decretandone la morte.

Ancora oggi la bottiglia di Cristal è trasparente e il fondo continua a essere piatto, anche se non è più di cristallo, mentre la cura maniacale con cui viene creato ogni anno dallo chef de cave continua a essere quella dello champagne esclusivo degli Zar.

Ben 45 parcelle di vigneti differenti concorrono alla composizione della cuvée, alcune effettuano un passaggio in legno, altre svolgono la malolattica, ma non tutti gli anni!

La cuvèe è formata per il 55% da Pinot Noir e il 45% da Chardonnay, provenienti dai migliori vigneti della Maison. Contribuiscono, per il Pinot Noir, i vigneti di: Hautvillers, Cumières, Mareuil-sur-Ay, Bouzy, Verzy e Verzenay. Lo Chardonnay proviene da: Sézanne, Chouilly, Vertus, Avize e Mesnil-sur-Oger.

Si affina in bottiglia sui lieviti per 6 anni e poi passa altri 8 mesi dopo la sboccatura nelle cantine della Maison.

Il Cristal è noto per il suo gusto morbido e cremoso, con note di frutta tropicale, vaniglia e spezie. È un champagne versatile che accompagna bene con molti tipi di cibo, ma che si presta particolarmente alla cucina raffinata e ai piatti a base di pesce e frutti di mare.

Il Cristal continua ancora oggi a essere uno champagne degno di un imperatore e sicuramente uno dei migliori al mondo.

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