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Immagine del redattorePaolo Valente

Ferghettina e la bottiglia quadrata

Un’azienda famigliare di agricoltori e vignaioli nel cuore della Franciacorta

Ferghettina è soprattutto un’azienda famigliare; tutti i componenti della famiglia sono direttamente coinvolti nella gestione. Tutto comincia da Roberto Gatti che, dopo una ventina d’anni di lavoro in Franciacorta presso un’altra azienda, nel 1990 crea, con la moglie Andreina, la sua azienda partendo da 4 ettari. Nel 1991 le prime bottiglie di vini fermi e l’anno dopo è la volta del primo Franciacorta DOCG, il brut. A Roberto e Andreina, oggi si sono uniti i figli, Laura e Matteo.

Ferghettina è nota anche per la sua bottiglia quadrata. Decisamente una particolarità nel panorama vitivinicolo non solo italiano ma mondiale. Anche la bottiglia è un “affare di famiglia”; nasce infatti dalla tesi di Laurea in enologia di Matteo che ha studiato come poter incrementare la superficie di contatto tra i lieviti presenti nella bottiglia durante la fase di riposo seguente alla seconda rifermentazione in bottiglia e il vino stesso. Matteo ha un’idea, un’intuizione: una bottiglia quadrata. La superficie piatta raggiunge lo scopo, cioè aumenta di oltre due volte la superfice di contatto tra lieviti e vino. Matteo la brevetta, la fa realizzare e la introduce in azienda. Nascono però alcuni problemi di ordine pratico: tutte le macchine e le attrezzature di cantina sono studiate per lavorare bottiglie rotonde e non quadrate. Occorre intervenire e risolvere, con il tempo e la pazienza, tutti i singoli problemi.

Ma il risultato vale davvero la pena. Oltre agli aspetti estetici, la bottiglia è davvero bella, il nuovo contenitore dona ai vini maggiore pienezza e volume. Il primo Franciacorta nella nuova bottiglia è il Milledì rosé nel 2007 a cui segue il Saten nel 2015; oggi sono 160 mila gli esemplari di bottiglia quadrata utilizzati ogni anno.

Ferghettina, che deve il suo nome alla località in cui ha sede, gestisce 200 ettari di vigneto condotti in regime di agricoltura biologica e suddivisi in 120 appezzamenti su 11 comuni della Franciacorta. La scelta di vinificare per singola parcella necessita di un gran numero di contenitori di vinificazione, ben 160. La produzione annuale arriva a 500 mila bottiglie di Franciacorta DOCG e circa 140 mila di vini fermi destinati prevalentemente al mercato locale.

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