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  • Immagine del redattorePIWI Lombardia

Hermau, tra terrazzamenti e pendii

La giovane cantina della famiglia Herman coltiva vitigni PIWI in provincia di Sondrio.

Era il 2012 quando la famiglia Herman ha acquistato il primo appezzamento terrazzato; solo 2000 metri quadrati

Siamo nel comune di Chiavenna, sul versante terrazzato con esposizione sud. Per arrivare occorre percorrere una strada ripida a stretti tornanti che porta fino ai 630 m s.l.m. rispetto ai 330 del paese. Coerentemente con la zona, i primi vigneti sono stati impiantati con uva nebbiolo, localmente detta chiavennasca, e con Gewürztraminer, varietà non particolarmente diffusa in zona; coltivazione rigorosamente in biologico.

Negli anni, grazie anche all’incremento della superfice vitata che oggi raggiunge circa l’ettaro, si sono voluti impiantare anche vitigni resistenti alle malattie fungine, i cosiddetti vitigni PIWI, dal termine tedesco “pilzwiderstandsfähige”. Attualmente la superfice dedicata a questi vitigni tocca il 65% dell’intero vigneto.

Nel 2015 nasce l’esigenza di avere un posto dedicato alla produzione del vino: serve una cantina. Nel 2017 iniziano i lavori e nel 2018 viene inaugurata la cantina Hermau. Nei locali ristrutturati del rustico, nel 2019, viene aperto un agriturismo con quattro camere. Un modo per far vivere agli ospiti l’esperienza unica di essere in mezzo alle vigne e alla produzione.

Nei vigneti tutte le lavorazioni vengono scolte manualmente grazie al lavoro e alla passione di Maurizio e Monica Herman con i figli Martina, Giacomo e Giulia. Anche le vinificazioni sono effettuate in modo naturale così come l’affinamento pre-imbottigliamento che non prevede interventi.

La produzione aziendale, decisamente limitata in numero di bottiglie, si concentra su tre referenze. Uno spumante metodo ancestrale realizzato con uve PIWI, un orange wine da gewürztraminer e vitigni PIW e un classico, per la zona, nebbiolo in purezza.


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