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  • Immagine del redattorePaolo Valente

Sick-Dreyer e il vigneto Kaefferkopf

Un'azienda alsaziana con 460 anni di storia e i vini prodotti in uno dei primi Grand Cru della storia

Sick-Dreyer è un piccolo produttore alsaziano di Ammerschwihr a meno di 10 minuti dal capoluogo Colmar. Piccolo ma dalla lunga storia che risale al 1563, quando la famiglia Sick produceva già il proprio vino. Nel 1966 Pierre Dreyer, dopo aver lavorato per numerosi anni con lo zio René Sick, eredita il Domaine che diviene così Sick-Dreyer. Oggi è Étienne Dreyer, 17° generazione che gestisce la cantina il cui simbolo, una sirena a due code, rappresenta la nonna, di nome Sirene, e le due code le due famiglie che la compongono.

Il Domaine si estende su 13 ettari nei comuni di Ammerschwihr, Sigolsheim, Katzenthal et Ingersheim. In 460 anni di storia l’unica cosa che non è mai cambiata è la passione per il vino e per il territorio.

Sick-Dreyer è appassionato custode del vigneto Kaefferkopf menzione che già si trova riportata negli archivi dell’abbazia di Pairis del 1338. La storia recente, la vede normata fin dal 1932. Dopo la distruzione della fillossera, ai primi del Novecento, nel 1905 in Francia fu promulgata una legge per combattere abusi, frodi e falsificazioni nati con la crisi conseguente alla distruzione del vigneto europeo. Questa normativa portò alla creazione di una sorta di Denominazione di Origine che vide, nel 1919 l’identificazione di 94 aree (Appellation d’Origine). Una AO tra le due dell’Alsazia fu Kaefferkopf che nel 1932 diviene la prima Appellation d’Origine alsaziana.

Il nome deriva da due parole Kopf = testa o cima della collina e Kaeffer = maggiolino o coccinella. Nel 2007 il vigneto viene elevato a Grand Cru divenendo il 51° Grand Cru d’Alsazia. Contemporaneamente viene data la possibilità ai produttori di realizzare un vino di assemblaggio utilizzando le quattro uve tradizionali: Gewürztraminer, Riesling, Muscat e Pinot Gris. Quel vino dovrà chiamarsi, semplicemente, Kaefferkopf.

La varietà geologica del suolo rende unici i suoi vini: i suoli bruni, saturi di calcio e magnesio, contribuiscono fortemente alla percezione della mineralità e i terreni pesanti e profondi con un alto livello di argilla e limo conferiscono struttura e complessità.

In questo nobile vigneto, Sick-Dreyer possiede appezzamenti con impiantate le diverse varietà tradizionali alsaziane: Gewürztraminer, Riesling, Muscat e Pinot Gris che sono vinificate sia separatamente che in assemblaggio.


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