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  • Immagine del redattorePaolo Valente

Tenuta di Arceno: felice connubio tra vitigni e territorio

Una tenuta nel Chianti Classico esistente fin dall'anno mille.

Jess Jackson, imprenditore vinicolo californiano, e la moglie Barbara Banke girando per l’Italia alla ricerca di una proprietà da acquistare rimangono affascinati dalla tenuta e dal suo potenziale tanto che, nel 1994, la acquisiscono e insieme a Pierre Seillan creano Tenuta di Arceno.

Tenuta di Arceno è una azienda nel Chianti Classico, a Castelnuovo Berardenga, di oltre mille ettari di cui una novantina vitati. Oggi dopo la comparsa, nel 2011, di Jess è Barbara che ne dà continuità a una delle più prestigiose tenute del Chianti classico.

La sua fondazione risale al 1100 e tra gli illustri proprietari si annoverano i Del Taja nel Cinquecento e i Piccolomini nell’Ottocento. Gli elementi architettonici sono una componente fondamentale della Tenuta ed in particolare la statua di un Fauno, un essere mitologico a metà tra uomo e animale, è divenuta l’elemento grafico caratterizzante alcune etichette.

La filosofia aziendale cerca di coniugare i vitigni al territorio: si spazia dal sangiovese ai classici internazionali (cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, petit verdot) tipici del così detto taglio bordolese.

La biodiversità è una caratteristica della tenuta; i 92 ettari dedicati alla vite e i 50 riservati all’ulivo sono circondati da bosco, seminativi e vegetazione spontanea. Il bosco è anche la dimora di numerosi animali selvatici come cinghiali e caprioli. Il team agronomico della tenuta ha anche effettuato un preciso studio per identificare le caratteristiche di ogni singolo terreno individuando quindi le località migliori in cui impiantare ogni vitigno.

L’enologo consulente è Pierre Seillan che con la sua esperienza (anche di viticoltore) garantisce il giusto connubio tra tipicità territoriale e caratteristiche varietali. Le uve sono vinificate suddivise per le 63 parcelle in cui sono ripartiti i vigneti così come la maturazione in legno; solo al termine, si effettua l’assemblaggio dei differenti vini per ottenere blend che sappiano esprimersi al meglio anche dopo molti anni.

La Tenuta produce solo sei vini: tre espressioni del Sangiovese e altrettante dei vitigni internazionali: il top di gamma Arcanum, a prevalenza Cabernet Franc, Valadorna a prevalenza Merlot e il Fauno di Arcanum con tutti i varietali internazionali coltivati.

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