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35 elementi trovati

  • Biondi Santi, la storia e il presente del Brunello di Montalcino

    degustazione organizzata da Biondi Santi nei giorni in cui lo sguardo di tutto l’enoico mondo era puntato su Montalcino Biondi Santi ha presentato tre vini che racchiudono passato, presente e futuro dell’azienda: Rosso di Montalcino 2019, ora in commercio, Brunello di Montalcino Riserva 2016, in uscita a marzo e Brunello di Montalcino il nipote Ferruccio – nella seconda metà del 1800, a creare, di fatto e di diritto, il Brunello di Montalcino

  • Civitas, il Brunello di Montalcino di Caparzo che aiuta l’arte

    Prosegue la partnership iniziata nel 2003 tra Tenuta Caparzo di Montalcino, realtà vitivinicola di proprietà Non solo Brunello di Montalcino, la selezione “Civitas” comprende il Sangiovese Toscana Igt e il Bianco

  • Le stelle del jazz mondiale a Jazz & Wine in Montalcino 2022

    le serate della città del Brunello Le stelle del jazz mondiale festeggiano 25 anni di Jazz & Wine in Montalcino nota azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’AlexanderplatzJazz Club di Roma ed il Comune di Montalcino Mercoledì 20 luglio, il leggendario Ron Carter apre i concerti in Fortezza a Montalcino. A ritmo di New Tango e New Musette, sempre sul palco della Fortezza di Montalcino, venerdì 22 luglio La direzione artistica di Jazz & Wine in Montalcino è firmata da Eugenio Rubei (Alexanderplatz Jazz Club

  • Fabrizio Bindocci confermato presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino

    Fabrizio Bindocci confermato presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino riunisce oggi 214 soci, per una tutela che si estende su un vigneto di oltre 4.300 ettari nel comprensorio del comune di Montalcino (2.100 gli ettari a Brunello , contingentati dal 1997), in favore di quattro Dop del territorio (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo).

  • Brunello di Montalcino: oltre 11 milioni di bottiglie immesse sul mercato nel 2021

    Un anno entusiasmante per le vendite sia di Brunello che di Rosso di Montalcino Quasi 11,4 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino immesse sul mercato nel 2021 - il 37% in più rispetto al triennio Il 2021 è stato un anno entusiasmante per le vendite di Brunello ma anche del Rosso di Montalcino (+10% Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino riunisce 214 soci, per una tutela che si estende su un vigneto di oltre 4.300 ettari nel comprensorio del Comune di Montalcino (2.100 gli ettari a Brunello, contingentati

  • Benvenuto Brunello 2021 e cosa rende il Brunello di Montalcino un vino così speciale per noi

    è conclusa l’anteprima dell’annata 2017 del grande vino toscano e ci ha restituito qualche sorpresa Montalcino Brunello di Montalcino, un brand del vino italiano che evoca immediatamente eleganza e qualità. “L’indagine – ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci Fattore umano dicevamo, a Montalcino anche annate difficili riescono ad essere interpretate sapientemente

  • Benvenuto Brunello torna a novembre

    Un'edizione cosmopolita che coinvolgerà anche Londra, New York, Los Angeles e Toronto Da Montalcino a Brunello, l’anteprima di presentazione delle nuove annate a cura del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Per Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino: “Abbiamo deciso di rendere posizionamento del nostro fine wine all’estero attraverso degli eventi che mantengono saldo il legame con Montalcino

  • Al via la trentesima edizione di Benvenuto Brunello

    A partire da quest’anno, l’evento di anteprima del Consorzio del vino Brunello di Montalcino si sposta In partenza la nuova edizione di Benvenuto Brunello, l'anteprima dei grandi vini di Montalcino, da quest'anno con una nuova collocazione autunnale Già da quest’anno, l’evento del Consorzio del vino Brunello di Montalcino complessivamente circa un miliardo di euro di export - spiega il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo - conclude il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino

  • Carpineto apre l'Enolibreria

    100 mila bottiglie vintage: un compendio storico della viticultura toscana di qualità. Un archivio enoico che non è solo una summa del passato, per quanto preziosa ed emozionante, non è solo un "magazzino", ma un'opportunità, per chi vuole godere di proposte esclusive, bottiglie da collezionare, regali unici, vini maturi pronti da bere al massimo della loro espressività. Sugli scaffali oltre 100 mila bottiglie delle tre denominazioni storiche più i Super Tuscan. Ad un mese dal via delle Anteprime di Toscana, quando tutta l’attenzione è puntata sulle nuove annate, prende sempre più evidenza il progetto di Carpineto sui vini di lunga vita. L’archivio enoico si è appena aperto a Dudda, Greve in Chianti. L'Appodiato di Dudda a Greve in Chianti, sede originaria della Carpineto, è il cuore storico dell'azienda, emblematicamente rappresentato anche da una libreria enoica tra le più fornite, con un grande numero di annate storiche. L'affinamento dei vini imbottigliati avviene in una cella sotterranea a temperatura costante, un caveau che può ospitare fino ad un milione di bottiglie. Non sono poche le aziende storiche toscane che hanno un archivio delle loro annate migliori. Quello che rende però l'archivio di Carpineto prezioso è la varietà, la profondità e anche l'ampia disponibilità di tutti i vini per l’acquisto. La biblioteca comprende Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello e Super Tuscan. L’idea di costituire una libreria delle bottiglie nacque agli stessi fondatori, Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, loro stessi, ovviamente, grandi appassionati di vino, fin dall'inizio. Per dimostrare la longevità dei prodotti iniziarono così fin dai primissimi anni a conservare le annate più prestigiose, nonché quelle più premiate…."male che va - dicevano - ce le beviamo noi!" Almeno dagli anni '80 in poi le bottiglie in archivio non sono mai state, e mai saranno, "pezzi da museo" raccontano in Carpineto. Si tratta infatti di bottiglie con un grande appeal per appassionati e wine lovers. Appeal dovuto soprattutto alle qualità intrinseche dei vini dalla spiccata attitudine alla longevità e alle modalità di conservazione ottimali sin dal momento dell’imbottigliamento.

  • Tenuta Caparzo e Associazione Civita festeggiano un nuovo restauro

    in cui la famiglia Gnudi Angelini, proprietaria della prestigiosa realtà vitivinicola di Caparzo in Montalcino La selezione “Civitas” comprende: il Brunello di Montalcino Docg, delicato e austero allo stesso tempo

  • Champagne, Franciacorta e Trento Doc sono le bollicine più richieste a Natale

    Vinarius stila la classifica dei vini più richiesti nel periodo festivo. L’osservatorio privilegiato di Vinarius, l’Associazione delle Enoteche Italiane che conta oltre120 soci, accende ancora una volta i riflettori sul periodo delle festività natalizie. Il sondaggio, che vede coinvolte le enoteche italiane, fa riferimento infatti al periodo più rilevante dell’anno e ha l’obiettivo di analizzare gli orientamenti delle vendite e delle preferenze dei consumatori. Il feedback degli enotecari tiene conto della relazione che si instaura con il cliente finale tramite la vendita diretta e dunque restituisce un quadro esaustivo per l’aggiornamento e la comprensione delle dinamiche di mercato. “Gli enotecari hanno anche quest’anno offerto un contributo prezioso nello scattare una fotografia fedele alla realtà - sottolinea Andrea Terraneo, Presidente Vinarius - ma, sensibili ai cambiamenti e attenti ai trend, anche nell’anticipare nuovi orizzonti. Ed è così che intercettiamo una positività diffusa, nonostante le congiunture economiche complesse, dovuta all’interesse di una clientela alla ricerca della qualità”. Dal questionario, che ha esplorato e analizzato le preferenze dei consumatori nel corso di dicembre 2023, emerge intanto una tendenza positiva: comparando le vendite con l’inverno 2022, per il 55% degli enotecari l’andamento delle vendite nell’inverno 2023 è assolutamente migliore. Un segnale vivido di buona salute del settore, dunque, che indica anche alcuni trend legati alle tipologie: tra i vini spumante Metodo Classico più richiesti primeggia lo Champagne, seguito da Franciacorta e Trento Doc. Una menzione particolare la conquista il Metodo Classico Oltrepò, che torna a essere una scelta richiesta. Le enoteche si confermano il luogo/canale di vendita preferenziale per questo tipo di prodotti dal posizionamento medio alto. Nella top 4 dei vini rossi di questo Natale - sempre premiati dal consumatore nel periodo natalizio - primeggia il Barolo, subito seguito a pari posizione da Brunello e Amarone, e poi dal Chianti Classico. “Il trend positivo è confermato dalle aspettative per il periodo primavera-estate - conclude Terraneo - la maggioranza, ovvero il 63 % si aspetta una tenuta delle vendite, mentre il 27% ha aspettative ancora superiori. La crescita dei consumi delinea un percorso virtuoso: dalla progressiva evoluzione delle proposte fino alle scelte più consapevoli e approfondite da parte della clientela, che individua nell’enotecario un professionista con cui confrontarsi e orientarsi nella selezione dei vini”.

  • Banfi ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2021

    cambiamento" è il filo conduttore della sesta edizione del Bilancio di Sostenibilità dell'azienda di Montalcino nostro percorso, con l’ambizioso intento, come recitò mio padre anni fa nell’inaugurare la cantina di Montalcino

  • Vendemmia 2022, sarà un'ottima annata

    Chianti e Montalcino Lamberto Frescobaldi, Presidente di Marchesi Frescobaldi, conferma come nel Chianti A Montalcino, senza dubbio, una vendemmia a 5 stelle con vini potenti e ricchi di tannini; il lungo affinamento

  • Annata 2022: i primi commenti su un’annata complicata

    Alla Tenuta Greppo di Biondi Santi a Montalcino una vendemmia che entrerà nella storia come la più anticipata

  • Banfi migliora il suo rating ESG

    La sostenibilità, tra i valori fondanti dell’azienda montalcinese, è stata valutata e premiata relativamente Nel 2022, il Poggio all’Oro 2016 è stato il primo Brunello di Montalcino ad ottenere la certificazione di prodotto Equalitas e, nel 2023, la stessa certificazione è stata ottenuta per il Brunello di Montalcino Poggio alle Mura 2019, Brunello di Montalcino Vigna Marrucheto 2019 e Brunello di Montalcino Poggio

  • Montelvini valorizza la bellezza del territorio veneto

    Torre Civica a Bassano del Grappa e a Padova presso la Sala della Gran Guardia di Piazza dei Signori Montelvini Tra tradizione e avanguardia, Montelvini è riuscita nel tempo a sviluppare prodotti di alta qualità con continuità con l’impegno dimostrato negli anni e con il forte legame con il territorio e la natura, Montelvini

  • Montelvini ottiene la Certificazione di Sostenibilità Equalitas

    I tre pilastri della Certificazione Equalitas, declinati nella realtà di Montelvini corrispondono a una

  • Zeno Raboso, il vino nel sangue!

    Però da circa cinque anni, da quel giro a Montalcino con gli amici, tante cose erano cambiate. Ma dopo Montalcino, dopo le degustazioni (non ne aveva mai fatto una prima), voleva bere solo roba di

  • Col d'Orcia sempre più sostenibile

    , seminativi, parco e giardini, che si è concluso nel 2013 rendendo Col d’Orcia un’oasi biologica a Montalcino

  • Banfi presenta il Bilancio di Sostenibilità 2022

    Da segnalare la certificazione Equalitas di Prodotto per il Poggio all’Oro 2016, primo Brunello di Montalcino

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