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I vini da abbinare al menù di Pasqua

Agnello, uova e colomba. La Pasqua, come tutte le feste comandate, è una ricorrenza che si festeggia anche a tavola. Che vini abbinare? Ecco i nostri consigli.

Come tutti i pranzi delle feste, il menù di Pasqua delle varie tradizioni italiane è sempre ricco e composto da varie portate. Ecco un po' di suggestioni per l'abbinamento di alcuni dei piatti tradizionali con il vino.

Non si può che incominciare con un antipasto, magari da servire all’aperto se la giornata lo permette.

La classica Torta Pasqualina è d’obbligo. Di origine ligure è soffice e salata; il ripieno di coste e spinaci, le uova e la crosta di pasta sfoglia, ci suggeriscono di abbinarla ad una bollicina, un metodo classico dalla buona struttura come potrebbe essere il Trento DOC Riserva Arminio 2015, Valentini di Weinfeld.

Al sud invece spesso di opta per il Casatiello Napoletano, in tutte le sue varianti, un pane pasquale dalla forma ad anello insaporito da formaggio pecorino e salame, con l'aggiunta delle classiche uova. Qui serve un vino di media struttura con una bella freschezza come l'Hedòs Cerasuolo d’Abruzzo 2020, Cantina Tollo.

Sempre tra gli antipasti, sono di tradizione le uova sode ripiene. Qui ci si può sbizzarrire con i gusti: dalle immancabili salse a base di acciuga o tonno al salmone; cecando l’innovazione, per quanto possibile, il ripieno sarà di mousse di piselli o di barbabietole. Se non volessimo continuare con una bollicina potremmo abbinare un vino bianco di media struttura come il Friuli Colli Orientali DOC bianco Oasi 2018, Aquila del Torre che con la sua acidità e sapidità saprà bene accompagnare le nostre uova.

Cannelloni al forno o la più classica lasagna al ragù di carne sono gli immancabili primi del menù di Pasqua. E allora ecco che un rosso di media struttura e dai sentori inebrianti come la Lacrima di Morro d'Alba DOC Rubico 2020, Marotti Campi riesce a esaltare il piatto. Se però, per dare un po’ di freschezza primaverile, abbiamo sostituito il classico ragù di carne con carciofi e zafferano possiamo pensare ad un altro vino: perché non provare con un profumato Piemonte DOC Chardonnay Treparcelle 2019, I Parcellari ?

Ancora tradizione nei primi piatti con i ravioli di magro conditi con burro e salvia; abbiamo bisogno di un vino dalla giusta spalla acida che consenta di sgrassare bene la bocca: la Passerina del Frusinate IGT Raphaël 2020, Maria Ernesta Berucci fa proprio al caso nostro.

A proposito di secondi invece, Pasqua chiama carne al forno, tradizionalmente agnello. Cosciotto o costolette, ma sempre ben dorato fuori e morbido dentro. Dobbiamo allora passare ad un rosso, un vino strutturato che riesca a sostenere l’aromaticità e la untuosità della portata. Che ne dite di un Chianti Classico DOCG 2017, Val delle Corti ?

Se invece preferiamo il manzo, una tagliata può fare al caso nostro. Un bella e spensierata Barbera d'Alba DOC 2020, Trediberri si abbina a meraviglia.

Per concludere, i dolci. Scelta facile: la classica colomba pasquale, con fragranti canditi o nelle versioni più innovative con creme varie o cioccolato oppure la pastiera napoletana, una morbida sfoglia che contiene strati di grano cotto, e ricotta. Qui possiamo scegliere un Moscato d'Asti DOCG 2020, Bera Vittorio e Figli oppure un vino passito che con i suoi sentori richiami la primavera come l' Albana DOCG Passito 2018, Bissoni.

E cosa abbiniamo all'uovo di cioccolato? Dipende dal cioccolato ma, a questo punto del pranzo, possiamo pensare ad un distillato, un cognac oppure un whiskey, che aiuterà a fine pasto anche la nostra digestione!


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