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Risultati di ricerca

469 risultati trovati

  • Zeno Raboso, la trasferta emiliana e il vino in scodella

    rifugiava sempre sui quattro nomi in croce che ricordava, un prosecco, un Chianti, un Franciacorta e un Collio Era dovuto correre a riparare dei gruppi di pompaggio collegati a un sistema di irrigazione dei campi

  • Clima pazzo e agricoltura: crollo per i raccolti nel 2021 a causa del caldo

    Il clima pazzo del 2021 ha tagliato i raccolti nazionali con crolli che vanno dal 25% per il riso al

  • A Vicenza torna Gustus: tutta un'altra musica

    Sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021 i vini dei Colli Berici, Vicenza e Gambellara saranno protagonisti Due giorni in cui scoprire la storia e i vini delle DOC Colli Berici, Vicenza e Gambellara attraverso annunciare l’undicesima edizione di Gustus – commenta Giovanni Ponchia, Direttore del Consorzio Tutela Vini Colli Gustus offre agli appassionati la possibilità di conoscere i vini e i vitigni autoctoni dei Colli Berici

  • Roberto Mancini, marchigiano Docg

    Buon compleanno Mancio! Breve ritratto enologico dell'allenatore jesino Il 27 novembre del 1964 nasceva Roberto Mancini, tra i più grandi numeri "10" del nostro calcio e attuale CT della nazionale azzurra campione d'Europa. Protagonista della scena pallonara italiana da 40 anni – i primi 20 da giocatore talentuosissimo e carismatico, ma spesso incompreso, i secondi 20 da allenatore stiloso e vincente –, il Mancio tra l'altro è di Jesi, e per noi di Zenomag vorrà pur dire qualcosa. Le sue rarissime dichiarazioni pubbliche in tema di vino non ci aiutano molto. Una volta, in un'intervista ad un tabloid inglese da neo allenatore del Manchester City, la buttò un po' sul sano nazionalismo: "Mi sono ritrovato in un mondo molto diverso da quello a cui ero abituato e sto provando ad adattarmi senza cambiare le regole. Per esempio, sistemerò presto la questione del pasto prima di una partita. Un giocatore ha bisogno di mangiare pollo, pizza, alimenti ricchi di carboidrati, anche un bicchiere di vino". Più interessante invece l'aneddoto raccontato da Sir Alex Ferguson, leggendario manager del Manchester United, nella sua autobiografia: "Ho avuto buoni rapporti sia con (Carlo) Ancelotti che con (Roberto) Mancini. Ma il vino che mi offriva Mancini dopo le partite era fantastico, bottiglie di Sassicaia". È sintomatica poi questa dichiarazione rilasciata dal CT a Repubblica la scorsa estate: “I miei piatti preferiti? Nessun dubbio: cappelletti in brodo, vincisgrassi e cannelloni, gustose ricette tipiche della mia terra”. Ecco, non l'ha detto ma ci siamo quasi. A dirimere la questione arriva Daniele Tombolini, ex arbitro di calcio e produttore in quel dei Castelli di Jesi: "Il mio Verdicchio è come Roberto Mancini. Lo guardavo giocare, elegante e sorprendente. Sempre concreto, come tutti i marchigiani. Il mio vino è così, niente lustrini, va dritto. E non stanca mai". Come non essere d'accordo? Non sappiamo quale sia il suo vino preferito, ma il Mancio per noi non può che essere un grandissimo Verdicchio, come lui godibilissimo già da giovane - e con le stimmate del predestinato - ma dalla grande longevità. Entrambi splendidamente provinciali/autoctoni, ahinoi poco conosciuti a livello internazionale (al contrario di un Baggio-Brunello), spiccatamente acidi (sul caratterino di Mancini se ne dicono delle belle), spesso sottovalutati (come le Marche), ma dotati di una classe innata e unica. Oggi vogliamo immaginarlo a tavola coi suoi genitori, a Jesi. Magari prima sarà passato dal salumiere, e per strada avrà salutato qualche conoscente, con quell'aria da eterno bravo ragazzo. Sta per stappare una bella bottiglia di Verdicchio, mentre mamma Marianna affoga i suoi amati cappelletti nel brodo... Noi brindiamo ai suoi 58 anni con un Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva di Villa Bucci - un vero e proprio numero "10" tra i bianchi italiani -, mentre riguardiamo una compilation dei suoi goal più belli o gli highlights di Inghilterra-Italia. E vorremmo abbracciarlo forte, come Vialli.

  • Zeno Raboso e la gita al lago

    Da lì erano partite tante “missioni” con gli amici, tipo il “Bacaro tour” a Venezia, il giro sui Colli Che poi Zeno in una frasca c’era già stato in occasione di una trasferta di lavoro a Dolegna del Collio

  • I mille anni di storia di Collalto

    Una lunga storia tra sostenibilità e collaborazioni con il professor Manzoni e i suoi incroci.   Fin dal 958 il Casato dei Conti di Collalto tutela e coltiva le colline al centro della denominazione Nei vigneti, posti in un’area collinare, si coltiva principalmente glera , il vitigno del territorio, La collaborazione con Collalto consente al professore di sperimentare più incroci, dando vita a un vigneto La sostenibilità è una costante nelle azioni quotidiane di Collalto.

  • I vini per le Feste e l'abbinamento al menu della Vigilia di Natale a base di pesce

    La tradizione dice Cenone di magro, ma non troppo... Ecco un abbinamento per ogni portata sulla tavola delle Feste. Natale carne, Vigilia pesce. Così recitano molte delle tradizioni natalizie italiane. Prendiamole per buone anche perché dei vini per il menu di carne abbiamo già parlato. Perciò noi di Zenomag ci cimenteremo con gli abbinamenti per un bel menu di pesce, l'ideale per la Vigilia di Natale, che proprio di magro non è... frutti di mare, zuppa di pesce, baccalà e chi più ne ha più ne metta! Ad ogni piatto un vino in abbinamento per trascorrere le Feste in allegria e convivialità. E, come ci piace ripetere, per trascorrere un Natale anche sostenibile a breve qualche consiglio su come utilizzare i numerosi avanzi delle Feste. Ecco allora le nostre proposte di abbinamento per una cena natalizia a base di pesce. Se invece volete qualcosa di particolare, vi consigliamo la nostra selezione di vini PIWI. E per non commettere errori sul servizio dei vini leggete la nostra guida. L’antipasto di mare con numerose preparazioni fredde e calde è davvero un classico. C'è bisogno di un vino elegante che riesca ad esaltare, senza coprirli, i gusti delicati del pesce crudo ma, al tempo stesso, che sia in grado di reggere anche ai sentori più decisi di qualche intingolo. A noi piace l'abbinamento con il Verdicchio dei Castelli di Jesi di Villa Bucci. Se invece vogliamo iniziare con una frittura di pesce occorrerà un vino che sappia ripulire la bocca dall'untuosità. La presenza di bollicine aiuterà decisamente, vi proponiamo uno spumante laziale, il Kius di Marco Carpineti. Abbinamento regionale per il baccalà alla vicentina, piatto gustoso e ricco che si esalta insieme ad un vino pieno e dinamico dalla lunga persistenza; ed ecco il Soave Classico Foscarino di Inama. Le vongole sono un ingrediente immancabile per condire gli spaghetti, ma dobbiamo abbinare loro un vino di buon corpo, dalla sapidità marcata e di ottima freschezza. Noi vi suggeriamo il vermentino Nethun di Muscari Tomajoli. Anche i frutti di mare sono l'ideale per una bella pasta, anche fresca basta che sia senza uovo. Abbiamo bisogno di un vino dalla buona freschezza ma anche di una certa aromaticità. Provate il Friulano Ronco delle Cime di Venica e non ve ne pentirete! Se invece preferite un risotto, quello al nero di seppia riscuote sempre un grande successo. Abbinatelo ad un vino intrigante quanto la portata, il Saumur La Haie Nardin di Clos de l'Ecotard. Il Cacciucco, la famosa zuppa di pesce livornese, viene solitamente abbinata ad un Chianti giovane per le sue caratteristiche di freschezza e bevibilità. Noi però vogliamo uscire dagli schemi e proporvi un vino di montagna: andiamo in Alto Adige con la Schiava Fass n.9 di Girlan. Se c'è un pesce che fa parte della grande tradizione culinaria di tutte le regioni italiane è il baccalà. Nella versione al forno con patate ha bisogno di un vino pieno che riesca, per struttura, a bilanciarne le caratteristiche senza prevalere. Abbiamo pensato ad un bianco siciliano, lo SP68 di Arianna Occhipinti. Pesce o carne quindi, ma non mancheranno certo i dolci, continuate a seguirci per i nostri consigli! Buone Feste all'insegna di una tavola senza sprechi!

  • Chianti Classico Collection 2025

    Chianti Classico Collection La trentaduesima edizione della Chianti Classico Collection aprirà i battenti Una Collection che si contraddistingue quest’anno per il suo tema centrale: l’impegno del Chianti Classico installazione vegetale, con piante spontanee, emblema della biodiversità che da sempre caratterizza le colline I numeri della Collection: 218 le aziende del Gallo Nero presenti, per un totale di 790 etichette in Olio DOP Chianti Classico: nell’ambito della Chianti Classico Collection non poteva mancare la presenza

  • Collemattoni, la scommessa di Marcello Bucci

    Collemattoni è una piccola azienda famigliare gestita da Marcello Bucci e dalla sua famiglia ubicata nella parte Sud della Denominazione Brunello di Montalcino DOCG a pochi chilometri da Sant’Angelo in Colle ettari di vigneto suddivisi in cinque appezzamenti tutti, comunque, nei pressi della cantina: il Vigneto Collemattoni Il Vigneto Sesta , tra il paese di Sant’Angelo in Colle e Castelnuovo dell’Abate, a 350 metri s.l.m.,

  • Le Tre Stelle Oro della Guida Veronelli

    Arbis Blanc Venezia Giulia Bianco 2021 Borgo San Daniele Braide Alte Venezia Giulia Bianco 2022 Livon Collio Malvasia 2020 Podversic Damijan Dut'Un Venezia Giulia Bianco 2021 Vie di Romans Friuli Colli Orientali Gioia del Colle Primitivo Muro Sant'Angelo Contrada Barbatto 2021Tenute Chiaromonte Gioia del Colle Primitivo Piscina delle Monache 2022 Cantine Tre Pini Gioia del Colle Primitivo Polvanera 16 Vigneto del Colle Primitivo Riserva di Pietraventosa 2019 Pietraventosa Gioia del Colle Primitivo Polvanera

  • Inizia oggi Chianti Classico Collection 2024

    Una grafica accattivante caratterizza questa edizione speciale della Collection, con un collage di polaroid I numeri della Collection: 211 le aziende del Gallo Nero presenti, per un totale di 773 etichette in Come di consueto, la Collection prevede anche alcuni momenti di approfondimento; da segnalare il seminario E per celebrare il Centenario… sarà presentata in anteprima alla Collection, la mostra “Chianti Classico

  • Nel Mantovano Colline in Bolle

    Colline in Bolle, la Rassegna dei Migliori Metodo Classico di Lombardia è effervescenza pura. delegato ONAV Mantova – L’Oltrepò Pavese DOCG, Garda DOC e Lugana DOC, Franciacorta DOCG, Terre del Colleoni Direttore de La Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani – Il valore della scoperta è il punto focale di Colline

  • La 7° edizione della Prima dell'Alta Langa

    Abrigo Fratelli, Agricola Brandini, Agricola TT, Anna Maria Abbona, Araldica Il Cascinone, Banfi, Bel Colle , Beppe Marino, Bera, Borgo Maragliano, Bosca, Bricco Maiolica, Ca' Bianca, Cantina Alice Bel Colle, Armando, Podere Gagliassi, Poderi Colla, Poderi Vaiot, Rapalino Fratelli, Rizzi, Roberto Garbarino, Roccasanta

  • Borgo Santuletta tra le colline dell’Oltrepò Pavese

    Borgo Santuletta, un agriturismo con camere in provincia di Pavia, a Santa Giuletta, sulla prima fascia collinare Un antico borgo alla sommità di una collinetta che apre la vista su una vallata disegnata da filari e

  • Barolo e Derthona a Milano

    Un percorso di degustazione ideale fra le Langhe e i Colli Tortonesi. consecutivo, la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e Terre Derthona – Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi approdano a Milano per uno straordinario evento di degustazione in collaborazione con Confcommercio alle 22.00 l’ala est di Palazzo Bovara si trasformerà in un percorso ideale attraverso le Langhe e i Colli Produttori di Barolo (elenco provvisorio): Bel Colle, Verduno (CN) Casa Baricalino, Novello (CN) Diego

  • Sulle colline di Gavi, Locanda La Raia

    Un grande progetto di Biodinamica a 360° Sulle colline del Gavi sorge la Locanda La Raia: tra boschi,

  • Villa Sparina Resort, un angolo di pace tra le colline del Gavi

    accaduto a Mario in quei primi anni ’70 è facile innamorarsi di questo magico luogo e delle sue morbide colline il magnifico giardino-orto dove degustare un buon bicchiere di vino bianco Gavi con la vista delle colline

  • Tra le colline della campagna toscana il Buonamico Wine Resort

    Di nuova costruzione, solo qualche anno, l’edificio esterno, che si adagia sulla collina seguendone l Al piano terra, nella parte più alta della collina, trovano posto la reception e il ristorante.

  • Barolo e Derthona in scena a Milano

    consecutivo la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e Terre Derthona – Strada del Vino e dei Sapori dei Colli alle 22.00 i corridoi interni del chiostro diventeranno un percorso ideale attraverso le Langhe e i Colli elaborata in modo unico ed esclusivo per questo evento sulla base dei profili aromatici dei due vini Colli Produttori Strada del Barolo e grandi vini di Langa: Bel Colle, Verduno (CN) Diego Morra, Verduno (CN Novello (CN) Podere Gagliassi, Monforte d’Alba (CN) Terre Derthona – Strada del Vino e dei Sapori dei Colli

  • Golosaria 2021: i nostri assaggi

    Proseguiamo con un vitigno autoctono, l’Albarossa di Colle Manora e poi ancora due Barbera in purezza L’ultimo assaggio lo riserviamo alla Sardegna e alla Gallura con il Colli del Limbara di Francesco Lepori 2017, Cascina Faletta VSQ Metodo Classico TM Brut, Tenuta Montemagno Piemonte DOC Albarossa Ray 2017, Colle d’Asti DOCG Parcella 563 2019, I Parcellari Barbera d’Asti DOCG La Malandrina 2020, Cascina Rainero Colli

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